Banca Intermobiliare: utile esercizio 2011 a riserva

Destinare i profitti dell’esercizio 2011 a riserva utili indivisi. A proporlo alla prossima Assemblea degli Azionisti sarà il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011. Nel dettaglio, Banca Intermobiliare ha archiviato il 2011 con un utile netto consolidato in forte crescita visto che, con un rialzo del 46,5%, si è passati dai 10,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 ai 15 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno.

Stabile nell’anno si è attestata la raccolta, a 14 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto consolidato che, con una contrazione dell’1,8% a 403 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con l’anno precedente. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Banca Intermobiliare, al 31 dicembre del 2011 la società mostra adeguatezza a livello di patrimonializzazione con un total capital ratio al 15,7%, e con tier 1 ratio al 10,6%.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha convocato l’Assemblea degli Azionisti in data 20 aprile del 2012. All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del Bilancio 2011, c’è tra l’altro l’assegnazione dell’incarico alla nuova società di revisione, il piano 2012 dei compensi per i dipendenti, il rinnovo del piano di acquisto di azioni proprie, e la conferma dei nuovi componenti nominati dal CdA che andranno a sostituire i consiglieri che si sono dimessi. Ricordiamo che a seguito di un’operazione di fusione per incorporazione Banca Intermobiliare è entrata a far parte del Gruppo Bancario Veneto Banca. Sotto il controllo di quest’ultima sono anche le controllate di Banca Intermobiliare, che sono Symphonia SGR, Patio Lugano S.A., Bim Suisse S.A., Bim Fiduciaria e Banca Ipibi.

 

 

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