Jack White: “I White Stripes torneranno solo se saremo senza soldi”

In un’epoca di reunion facili, c’è ancora qualcuno che sembra andare in controtendenza: Jack White, ex leader dei White Stripes in procinto di pubblicare il suo esordio solista, ha dichiarato al periodico musicale inglese New Musical Express di non avere alcuna intenzione di riformare la band, che potrebbe tornare sul palco solo per motivi squisitamente economici.

Il musicista ha detto di non riuscire ad immaginare cosa potrebbe portarlo a riunirsi con l’altra metà del duo, la batterista Meg White, aggiungendo che “sarebbe una cosa veramente triste” se i due tornassero a suonare insieme. “Non vedo alcuna ragione per farlo” , ha aggiunto il cantante, “non sono quel genere di persona in grado di ritirarsi dal baseball e tornare la stagione seguente. Se ci siamo preoccupati di informare tutti della fine del gruppo vuol dire che facevamo sul serio”.

“L’unica ragione che posso immaginare”, continua White, “è nel caso fossimo in bancarotta e avessimo veramente bisogno di soldi, ma sarebbe molto triste. Probabilmente scriverei una lettera di scuse insieme all’annuncio delle date live”. Il cantante ha anche offerto alcuni dettagli sullo scioglimento della band, annunciato ufficialmente il 2 febbraio dell’anno scorso: “Volevo che Meg giungesse ad una decisione insieme a me. Le dissi che prima o poi – anche se non avevo in mente nulla ai tempi – avrei voluto registrare da solo con il mio nome, in modo da evitare le discussioni con la gente che non ha la mente abbastanza aperta per capire la differenza tra Jack White e i White Stripes”.

Blunderbuss, l’esordio solista di White, uscirà il 23 aprile per la sua etichetta Third Man Records. Nell’attesa qui sotto possiamo rivedere i White Stripes nel video di “Seven Nation Army“, dal loro quarto album Elephant, uscito nel 2003.

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