Irpef: il 27 marzo stangata sulle buste paga

Stangata in arrivo per dipendenti e pensionati: il 27 marzo le buste paga saranno più leggere, a causa dello sblocco delle addizionali regionali e comunali. L’aumento del prelievo Irpef scatterà per tutti sulle addizionali regionali. Il prelievo sarà dello 0,33%, arrivando fino a 137 euro sugli stipendi da 3.200 euro (massimo prelievo previsto). Per gli stipendi da 1.200 euro il prelievo sarà di 51 euro, per quelli da 1,700 euro sarà di 94.

La vera incognita di questa stangata è rappresentata dall’Irpef comunale: in questo caso, l’aumento va deciso dai singoli Comuni. Se le amministrazioni non lo hanno ancora deliberato, l’aumento potrebbe scattare in seguito. A quanto pare però, alcuni Comuni hanno deciso di deliberare l’aumento per tempo, in modo da aumentare i loro introiti fin da subito.

L’addizionale comunale dei Comuni che hanno deliberato un aumento dell’aliquota andrà quindi a sommarsi con l’addizioanle regionale. Ecco alcuni esempi di Comuni che hanno già deliberato l’aumento: a Catanzaro l’aumento comunale sarà di 47 euro per un lavoratore o un pensionato con 1.200 euro in busta paga; a Chieti, un pensionato o un dipendente con 3.200 euro lordi mensili dovrà cedere allo Stato 193 euro, 137 di addizionale regionale più 56 di addizionale comunale.

Saranno salvaguardati da questo aumento solo i redditi bassissimi, talmente sottili da non essere obbligati a pagare nemmeno l’Irpef principale. I lavoratori esenti saranno quelli che percepiscono un massimo di 8.030 euro lordi annui. Per quanto riguarda i pensionati, non saranno tenuti a pagare le addizionali coloro che hanno meno di 75 anni e guadagnano fino a 7.535 euro e coloro che hanno oltre 75 anni e guadagnano fino a 7.785 euro annui.

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