Milan e Barça senza gol: si decide tutto al Camp Nou

Il quarto di finale più atteso, sia per il blasone delle squadre che per l’esito incerto, ha deluso le aspettative. Niente gol ed emozioni a sprazzi tra Milan e Barcellona in una partita piuttosto tirata e caratterizzata dalla voglia di non perdere da parte di entrambe le compagini.

Allegri, senza i tanti infortunati (tra i quali spicca Thiago Silva) e lo squalificato Van Bommel si affida ad Ambrosini davanti alla difesa, Bonera sulla fascia destra ed il recuperato Nesta al centro. Tornano anche Robinho e Boateng a supporto di Ibrahimovic.
Guardiola punta sulla difesa a tre e sceglie i muscoli di Keita in mezzo al campo ed il tridente Messi – Sanchez -Iniesta predisposto a far male.

Il match di San Siro si infiamma dopo appena 3′ minuti quando, dopo un batti e ribatti in area blaugrana, Robinho si divora un gol clamoroso calciando altissimo a due passi dalla porta, completamente dimenticato dalla difesa avversaria.
Episodio che poteva subito indirizzare la gara, ma che invece fa alzare il livello di attenzione dei catalani, che cominciano a proporsi ed anestetizzano la partita con il loro possesso palla.
E si rendono pericolosissimi con Dani Alves che manca il tap-in dopo una mezza papera di Abbiati sul tiro di Messi. Milan aggressivo in avvio, ma pian piano la squadra di Allegri si fa addormentare dagli spagnoli, anche se questi rischiano molto con il loro schieramento difensivo, tanto che Ibrahimovic si mangia il gol del vantaggio a tu per tu con Valdes, peccando di mollezza al momento del tiro.
Per il resto il primo tempo è solo Barça, con le incursioni di Xavi che si trova per due volte in condizione favorevole per tirare ma viene rimbalzato da Abbiati: partita aggressiva e gestita dalla squadra di Guardiola, con i rossoneri che cercano di distendersi in contropiede pur sbagliando spesso la misura degli appoggi.
La ripresa, anziché essere un crescendo di emozioni, si rivela più dura agonisticamente, complice anche il pressing da entrambe le parti che limita la precisione in fase di costruzione: nel Milan entrano El Shaarawy, Emanuelson e Mesbah, ma è Messi a provare il colpaccio nel finale impegnando severamente Abbiati.

Lo 0-0 risulta essere il minore dei mali per i rossoneri, ma ci sarà da fare i conti con il ritorno al Camp Nou del 3 aprile.

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