Bilancio MPS gennaio dicembre 2011

A causa della crisi dei mercati il Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, ha archiviato l’esercizio 2011 con un risultato netto negativo per un controvalore pari a 4,69 miliardi di euro per effetto di svalutazioni di natura straordinaria.  Allo stesso modo il Gruppo MPS ha riportato una netta contrazione dell’utile pretasse, con un calo dell’89,9% anno su anno a 150 milioni di euro, citando le poste non ricorrenti e le condizioni difficili del contesto di mercato. Giù anche i ricavi nell’anno anche se in calo dell’1,2% a causa della riduzione del margine di interesse che è stata anno su anno pari al 2,4%.

Per quel che riguarda la clientela, nel 2011 il Gruppo MPS ha incrementato la propria base di clienti di 50 mila unità a fronte di un aumento a due cifre per quel che riguarda la stipula di contratti che prevedono la multicanalità integrata. Dal fronte della raccolta, quella indiretta si è attestata nel 2011 a 135 miliardi di euro circa con un calo anno su anno del 7,2%, ma con un rialzo frazionale dello 0,2%, grazie alle masse amministrate, rispetto al valore rilevato alla chiusura del terzo trimestre dello scorso anno.

Stesso trend anche per il risparmio amministrato, in flessione anno su anno del 6,6% a 88 miliardi di euro circa, ma in aumento dell’1,7% a fine anno rispetto al dato di chiusura del terzo trimestre del 2011. Per effetto dei deflussi e del calo delle quotazioni per azionario ed obbligazionario, il risparmio gestito in casa MPS ha fatto registrare volumi in calo anno su anno dell’8,2% ad oltre 46 miliardi di euro, ed in calo del 2,6% rispetto al terzo trimestre del 2011.

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