Nella giornata di ieri 28 marzo, il cambio euro/dollaro è tornato a scendere, dopo una risalita che l’ha visto protagonista a partire dal 15 marzo da 1,3005 fino ad arrivare al massimo di 1,3386 del 27 marzo.
L’escursione di prezzo della coppia di valute EUR/USD per la giornata di ieri è stata di poco meno di 100 punti, dal massimo di 1,3375 registrato in mattinata alle 10.00, fino al minimo di 1,3278 segnato durante la sovrapposizione della sessione europea a quella statunitense, alle 16.00 circa. Tiene bene dunque la resistenza a quota 1,3386, mentre il primo supporto da raggiungere è a 1,3193 e successivamente 1,3135. La seconda resistenza si trova invece ben protetta a 1,3487.
La giornata odierna – giovedì 29 marzo – sarà sicuramente all’insegna della volatilità, con un calendario economico denso di notizie importanti. I dati europei saranno rilasciati a partire dalle 9.55, con due indici riferiti alla disoccupazione della Germania: la variazione e il tasso. Alle 11.00 viene messa sotto esame la Spagna, con l’indice che misura il livello di fiducia delle aziende del Paese. Il dato precedente è negativo (-16) e le attese fanno pensare ad un ulteriore ribasso di un punto (-17). Alla stessa ora sarà rilasciato l’importante dato che misura i cambiamenti dell’economia europea e cioè l’indagine Business e Consumatori, con attese positive di 1,6 punti (da 94,4 a 96,0). Dieci minuti dopo – alle 11.10 – tocca all’Italia con l’asta dei BTP a 5 e 10 anni.
Durante la sessione USA verranno rilasciate importanti notizie relative all’area statunitense: alle 14.30 il dato trimestrale sul PIL, l’indice dei prezzi al consumo del PIL, le richieste di disoccupazione continua e dei sussidi di disoccupazione; alle 15.00 l’asta dei Buoni a 7 anni; alle 15.45 l’indice di fiducia ai consumatori del Bloomberg; alle 16.30 le scorte settimanali di gas naturale; alle 17.00 il KC Fed Manufacturing; alle 18,45 l’importante discorso del presidente della Fed Ben Bernanke.