Abbiamo salutato la stagione del freddo e dei malanni e ci ritroviamo con la primavera ricca di sole, di fioritura e di tanti pollini che purtroppo scatenano anche tante allergie. Si stima che oggi il 15% della popolazione sia colpita ogni anno dall’allergia di primavera. Negli ultimi anni si è registrato un aumento dei soggetti che ad ogni nascere di primavera devono fare i conti con starnuti continui, occhi lacrimanti, e prurito al naso. Tutte sensazioni che compromettono, tal volta seriamente, la vita degli individui colpiti nella sua normale quotidianità.
L’incremento sicuramente è da attribuirsi all’inquinamento nelle aree urbane, che col passare del tempo rende l’aria sempre più satura di pollini, i quali trovano il loro sfogo con la dispersione del vento attaccandosi agli agenti contaminanti che siamo abituati a respirare nella vita di tutti i giorni.
Che cosa fare dunque per contrastare tutti questi effetti così fastidiosi e ripetuti che torturano le nostre giornate per circa due mesi? Generalmente per queste allergie sono indicati gli antistaminici che servono a calmare gli effetti delle allergie. Spray nasali e farmaci cortisonici per le crisi più aggressive. Ci sono tuttavia dei consigli che possono sembrare scontati ma, che comunque in qualche modo possono aiutare a calmare le cause delle allergie. Per esempio si consiglia di arieggiare le stanze di casa soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio ed anche in quelle serali; tenere chiuse le finestre invece la mattina quando c’è il picco massimo di espansione dei pollini nell’aria. Inoltre quando si è stati per molto tempo in giro all’aria aperta è raccomandabile lavarsi e cambiare i vestiti, oltre a lavare appena possibile gli occhi, anche ripetute volte, che sono il ricettacolo maggiore di pollini e polvere sottili.
Per quei soggetti che soffrono ogni anno in primavera le allergie da pollini, si consiglia di parlare con il proprio medico così che possa eseguire delle vaccinazioni specifiche per cercare di alleviare se non tutto, ma anche in parte il problema delle allergie.