Dolci di Pasqua: i cannatuna o cudduri cu l’ova siciliani

Girando per l’Italia cerchiamo di approfondire la conoscenza, e magari cimentarci, nella preparazione in alcuni dolci tipici del periodo pasquale. Sebbene la colomba sia il dolce pasquale per eccellenza e sia presente su tutte le tavole d’Italia, abbiamo scoperto come esistano delle tradizioni gastronomiche regionali per celebrare la Pasqua.

Cominciando dalla regione più a Sud, la bella Sicilia famosa per i numerosi prodotti dolciari, non possiamo non nominare i “Cannatuna”. Questo è il nome con cui sono conosciuti in tutta l’isola ma in realtà girando per le varie province può capitare di sentirli chiamare in modi diversi come ad esempio Pupu ccù l’ovu nella provincia di Palermo, Cuddura cull’ovu nella provincia di Catania, Cannatuni nella provincia di Trapani, Panaredda nelle province di Agrigento e Siracusa.

Anche le forme possono variare a seconda della zona ma generalmente riproducono panieri, cavalli, cuori o colombe. La tradizione vuole che ci si riunisca in casa nella giornata del giovedì Santo per preparare il tipico dolce il cui nome poteva variare anche a seconda della forma conferita e delle uova poste a decorazione: ecco quindi che si preparavano dei “cicilii” a forma di cesto o campana che potevano contenere 2 uova, l’ ”aceddu cu l’ovu” o le “cuddure cu l’ovu” volevano invece un numero dispari di uova. Il numero delle uova variava a seconda dell’importanza della persona a cui veniva donato il dolce: 9 o 11 per il fidanzato o marito, 7 per la suocera, 5 per i cognati e 3 per i nipoti.

Il dolce in sé è come un grande biscotto decorato con un uovo sodo, solitamente dipinto di rosso come buon auspicio con dei coloranti alimentari, o degli ovetti di cioccolato, della glassa, delle codette o granella di zucchero. Solitamente si possono acquistare un po’ ovunque nel periodo pasquale, in particolare in pasticceria o nei supermercati ma è possibile realizzarli in casa dando quindi un tocco di personalità al dolce.

Per la realizzazione dei cannatuna procuratevi i seguenti ingredienti: 500 gr di farina “00”, 500 gr di farina di grano duro, 300 gr di strutto, 300 gr di zucchero, 120 gr di latte e 10 gr di ammoniaca. Per la guarnizione vi occorreranno 6 uova, 1 albume, 150 gr di zucchero a velo e alcune gocce di limone.

Procedimento: cominciate impastando i due tipi di farina con lo strutto, aiutatevi strofinando lo strutto tenendo un mucchietto di farina tra le mani, unite quindi lo zucchero e l’ammoniaca. Iniziate ad aggiungere il latte gradatamente continuando a manipolare la pasta finché otterrete un impasto compatto, liscio ed omogeneo – attenzione, potrebbe servirvi più o meno latte rispetto alla dose sopra riportata. Una volta ottenuto il composto, avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigorifero per 30 minuti circa; mentre raffredda potete bollire le uova finché diventeranno sode e metterle poi da parte lasciando raffreddare anch’esse. E’ giunto il momento di scegliere la forma dei vostri cannatuna, disegnatela o stampatela su di un foglio e ritagliatela lungo i contorni fino ad ottenere la sagoma desiderata.

Stendete quindi l’impasto facendo attenzione allo spessore – sfoglie troppo fini rischierebbero di rompersi – ponete la sagoma ritagliata sopra la pasta e tagliate l’impasto seguendo i bordi del disegno con l’ausilio di un coltello o di una rotella ondulata. Potete optare invece di dare al vostro dolce la forma di un canestrino, quindi componetelo come nella foto. Nel centro del soggetto ottenuto poggiate un uovo sodo e fissatelo con delle strisce di pasta disposte a croce ed infornate il tutto per 20 minuti a 180°. Ancora una volta fate attenzione poiché i tempi potrebbero aumentare o diminuire a seconda del forno. Mentre attendete la cottura preparate la glassa sbattendo l’albume e incorporando poi a poco a poco lo zucchero a velo setacciandolo, una volta aggiunto tutto lo zucchero sbattete il composto energicamente fino ad ottenere un composto liscio e cremoso a cui aggiungerete qualche goccia di limone. Una volta sfornati i cannatuna fateli intiepidire e spennellateli poi con la glassa. A questo punto decorate il tutto secondo il vostro gusto personale, ricordandovi di dare un pizzico di colore e fissando le decorazioni con una goccia di glassa.

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