Milan, il problema Pato pare non finire

Il Milan ieri sera è uscita, a testa alta, dalla massima competizione europea (la Champions League, ndr.), eliminata da un Barcellona in gran forma. I catalani hanno meritato di vincere, la superiorità tecnica ovviamente era evidente, visto che lo stesso Barcellona vanta di essere il miglior club calcistico in tutto il mondo.

Ma nel post-partita i giocatori e i dirigenti del Milan hanno portato in luce diverse lamentele, polemizzando sul secondo rigore che, a giudizio di molti, era nettamente inesistente: il secondo rigore ha condizionato pesantemente una partita che si giocava sul pareggio, come ha sottolineato anche lo stesso Zlatan Ibrahimovic.

Nelle intervista del post-partita, lo svedese bomber del Milan ha evidenziato di trovarsi in accordo con quanto dice Mourinho a proposito di questi “onnipresenti” favori arbitrali nei confronti del Barcellona, ribadendo, però, la superiorità tecnica dei suddetti.

“Mi dispiace tanto, eravamo in partita fino all’1-1. Poi hanno concesso al Barcellona un rigore di cui ora parlano tutti. L’arbitro ha dato rigore con il pallone neanche in gioco. Capisco Mourinho che si arrabbia quando vengono qua. Non dico che ha ragione, dico che lo capisco. Uscire così non mi dà certo voglia di parlare. Tutti hanno visto. Poi loro sono i più forti del mondo, ma oggi abbiamo fatto bene sino al secondo rigore. Se ha dato quello, poteva poi darlo anche a me il rigore nel secondo tempo.”

Ma l’eliminazione dalla Champions League non è l’unico problema in casa Milan: dopo il danno anche la beffa, visto che il brasiliano Alexandre Pato, al rientro da una recente visita medica in un team specializzato degli Stati Uniti, si è infortunato nuovamente. Questa notizia potrebbe avere del clamoroso, visto che per Pato è il quattordicesimo infortunio in 27 mesi…

 

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