Sono in corso in questi giorni i “saldi” pasquali, ovverosia le vendite di prodotti tipici della festività a prezzi ribassati. A ricordarlo come ogni anno è stata la Coldiretti nel sottolineare come i prezzi di colombe e uova, rispetto solo a qualche giorno fa, attualmente siano scesi anche fino al 50%. Questo perché gli operatori sono chiamati a smaltire le scorte, ragion per cui sono partite le svendite ed i consumatori possono chiaramente fare degli ottimi affari anche per prodotti come i salumi e la carne di agnello. Ad alimentare i saldi è anche l’andamento delle vendite pasquali, che in Italia è stato tutt’altro che esaltante a causa dei redditi in calo delle famiglie.
L’Organizzazione degli agricoltori sottolinea come in questo momento sia addirittura possibile acquistare uova e colombe a solo un euro al pezzo, e due euro per quelle farcite, anche appartenenti alle marche più famose.
Anche nel periodo dei “saldi” pasquali, in ogni caso, occorre fare attenzione alla merce che si acquista visto che prodotti non italiani, anche se a prezzi ribassati, potrebbero essere spacciati per il nostro made in Italy. E visto che per scelta, ed in molti casi per necessità, 8 italiani su 10 quest’anno sono rimasti a casa per la Pasqua, c’è ancora la possibilità di fare incetta di prodotti genuini a prezzi d’occasione da utilizzare per il pranzo, per le cene o per la prima colazione. E per quel che riguarda l’agnello, la Coldiretti raccomanda di rivolgersi per gli acquisti direttamente all’allevatore al fine di evitare di portare a tavola carni non tracciate e quindi di dubbia provenienza.