Incidente su nave a Taranto, carburante sversato in mare

Una nave panamense ha sversato diverse tonnellate di carburante nel mar Grande di Taranto. Francesco Russo, capitano di fregata della Capitaneria di porto di Taranto, ha dichiarato all’agenzia Ansa che la nave “ha sversato in mare tra le 10 e le 15 tonnellate di carburante“. “Abbiamo eseguito un’ ispezione a bordo e non è stata riscontrata alcuna falla – ha continuato Russo -. Le cause dell’incidente sono ancora da appurare. Forse si è trattato di una procedura sbagliata”.

I mezzi della Capitaneria di porto, coadiuvati dalla società Ecotaras, si sono già messi al lavoro per bonificare la zona in cui è stato sversato il carburante. La chiazza che si è formata in mare in seguito all’incidente misura circa 800 metri quadrati. Insieme alla capitaneria, anche il personale dell’Arpa si è unito alle operazioni, per analizzare il materiale sversato nel mar Grande. La nave è ormeggiata in questo momento nel porto mercantile, per scaricare materiale destinato alla zona industriale della città.

L’intervento della Capitaneria è stato tempestivo, percui il rischio ambientale pare sia limitato. Il direttore dell’Arpa della Puglia, Giorgio Assennato, ha dichiarato che “tutte le procedure di contenimento sono state attivate” e ha aggiunto che “la situazione è tenuta sotto osservazione da tecnici dell’Arpa“. Intorno alla chiazza di carburante sono state poste delle panne galleggianti, per impedirne la propagazione. La ditta Ecotaras, specializzata in interventi di bonifica come questo, ha messo in funzione delle macchine per aspirare il liquido combustibile che si trova in superficie.

Sono ignote, al momento, le cause della perdita di carburante: la Capitaneria ha ispezionato la nave, che batte bandiera panamense, trovando solo delle chiazze oleose in corrispondenza dello scafo.

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