Cassa integrazione record in Provincia di Roma

In Italia la provincia più cassintegrata è quella di Roma. A rivelarlo è il 39-esimo Rapporto sulla CIG del Sindacato della Uil in base ai dati sulle ore autorizzate di cassa integrazione nello scorso mese di marzo del 2012. Il Sindacato ha calcolato che i posti di lavoro protetti con l’accesso alla cassa integrazione siano oltre 500 mila, e come il sussidio, in base all’attuale trend, a valere sull’intero 2012 sarà percepito da almeno 1,5 milioni di lavoratori.

I dati sulla cassa integrazione guadagni (CIG) di marzo 2012 non sono incoraggianti se si considera che la cassa integrazione in Italia è cresciuta in ben 18 Regioni con punte sopra la media, a livello settoriale, nel settore dell’industria così come per il comparto edile la Uil parla di una vera e propria emergenza.

E nel complesso l’emergenza secondo la Uil è la mancanza di crescita con la conseguenza che la protezione sociale data dalla cassa integrazione non può comunque mai sostituirsi ad incisive politiche per lo sviluppo. Se le stime della Uil saranno confermate, infatti, con 1,5 milioni di lavoratori che, nell’intero 2012, “sperimenteranno” la Cig l’economia non potrà non risentirne in termini di consumi e di produttività da parte delle imprese. Basti pensare che nel marzo scorso sono state ben 65 le province dove, rispetto al mese precedente, è aumentato lo stock di ore richieste di cassa integrazione. Quella di Roma, come sopra accennato, in tal senso svetta negativamente con la bellezza di 6,5 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate andando a superare in maniera alquanto preoccupante anche le grandi Province del Nord Italia.

 

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