James Cameron e “Battle Angel Alita”: Il film si farà dopo i sequel di “Avatar”

Nei giorni successivi allo stragrande successo di “Avatar” al botteghino, che ha portato la pellicola sci-fi ad ottenere il miglior incasso della storia del cinema, il regista James Cameron sembrava alquanto incerto sul suo futuro. Da una parte prendeva piede un ipotesi, poi concretizzata, di realizzare un sequel del film d’azione con Sam Worthington e Zoe Saldana, dall’altra era sempre presente un vecchio pallino del regista, ovvero l’adattamento del manga “Battle Angel Alita“.

Lo stesso filmmaker nelle ultime ore ha dichiarato che il progetto è ancora vivo nella sua testa, ma il tutto verrà realizzato solo al termine della produzione di “Avatar 2” e “Avatar 3“, i sequel annunciati che andranno a comporre la fantasmagorica trilogia di Pandora.

Sempre Cameron ha affermato di vedere in “Battle Angel Alita” una storia di tutto rispetto che potrebbe ottenere grande successo al cinema, ma allo stesso tempo ha confermato di voler lavorare sul franchise attualmente in fase di sviluppo, e cercare di trasmettere attraverso “Avatar” una sorta di messaggio sociologico riguardo l’uomo e la natura che ci circonda.

“Battle Angel Alita” è un manga di Yukito Kishiro del 1992 pubblicato in Italia su undici volumetti dall’editore Panini Comics sotto l’effige Planet Manga. Ambientato nel 26esimo secolo, il fumetto racconta di un mondo dove i cyborg sono entrati in pieno possesso del nostro pianeta, e Alita, giovane ragazza intrappolata in un corpo robotico, cerca senza sosta informazioni sul suo passato.

Sono quasi dieci anni che Cameron ha dichiarato il suo interesse per questo soggetto, ed è probabile, e speranza di molti, che effettivamente dopo la conclusione della serie di “Avatar” il regista possa finalmente dedicarsi a questa avventura cyberpunk

 

Impostazioni privacy