Brad Peyton assume per conto della WB il controllo del cinecomic “Lobo”

Si ritorna a parlare di cinecomics, e il soggetto in questione è un personaggio che da tempo sembrava destinato e soprattutto riservato al regista ingelse Guy Ritchie. Quando però il filmmaker che ha riportato in auge il mitico investigatore Sherlock Holmes ha dovuto rinunciare al progetto proprio per dirigere il sequel dal titolo “Sherlock Holmes: Gioco di Ombre“, nuovi registi si sono fatti avanti per questa pellicola.

Stiamo parlando di “Lobo“, adattamento di un famoso fumetto della DC Comics che già da un paio d’anni è pronto per approdare sul grande schermo. Lobo, creato nel 1984 da Roger Slifer e Keith Giffen, è un cacciatore di taglie e mercenario interstellare che viaggia di continuo per la galassia sempre alla ricerca di nuove vittime e nuove avventure. Dalla forza sovraumana e molto capace con le armi da fuoco, Lobo viene descritto come una sorta di biker sempre legato all’immancabile sigaro.

La Warner Bros si occuperà di realizzare il progetto affidando la produzione al duo Akiva Goldsman e Joel Silver, e proprio nelle ultime ore gli studios, tornando a parlare di registi, hanno siglato un accordo con Brad Peyton (“Viaggio all’isola misteriosa”), che si è assunto così non soltanto l’onere di dirigere le riprese del cinecomic, ma anche quello di riscrivere un nuovo copione per il film.

Lobo potrebbe così essere una sorta di apripista ad una nuova e lunga serie di cinecomics che la WB spera di realizzare affidandosi all’importante accordo che lega gli studios alla DC Comics, rivale storica della Marvel Comics nel settore dell’intrattenimento fumettistico mondiale.

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