Cassa integrazione 2012: ore autorizzate in forte crescita

E’ fortemente negativo il quadro del primo trimestre del 2012 per quel che riguarda in Italia la cassa integrazione. A rilevarlo è la CGIL nell’ultimissimo Rapporto sulla CIG da cui è in particolare emerso come nello scorso mese di marzo del 2012 l’ammontare delle ore autorizzate confermi quella che è la ripresa della crisi produttiva da parte delle imprese. In particolare, nello scorso mese di marzo rispetto al mese precedente c’è stato un incremento delle ore autorizzate del 21,63%, così come da inizio anno l’incremento rispetto allo stesso periodo del 2011 è stato del 2,10%.

In base alle elaborazioni effettuate dell’Ufficio Studi della Cigl su dati Inps, i lavoratori coinvolti nella cassa integrazione sono ben 455 mila, con la conseguenza che questi si sono vista ridotta la busta paga di oltre 900 milioni di euro, che fanno la bellezza di -1.900 euro a testa in busta paga.

E’ chiaro che queste centinaia di migliaia di lavoratori con la busta paga decurtata fanno una fatica immane ad arrivare a fine mese, generando secondo il più grande Sindacato italiano non solo delle ripercussioni negative sul tessuto produttivo, ma anche delle vere e proprie lacerazioni a livello sociale. Vincenzo Scudiere, Segretario confederale della CGIL, ha non a caso sottolineato come serva far ripartire l’economia con interventi incisivi, e come la politica degli annunci, unitamente alle chiacchiere, stiano oramai a zero. Secondo il leader della Cgil è il lavoro il patrimonio che bisogna tutelare nel nostro Paese, e per questo serve non solo salvaguardare l’occupazione, ma anche allargarla ai giovani che sono il nostro futuro.

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