Serie A: Juve e Milan, che goleade! Inter a fatica sul Cesena

Un altro passo verso il tricolore. La Juventus vince agevolmente a Novara e tiene a -3 il Milan, a sole tre partite dalla fine del campionato.

Prestazione superba dei bianconeri, che schiantano la squadra di Tesser con un sonoro 4-0, mettendo subito in chiaro le cose con il gol di Vucinic dopo 16′, una splendida deviazione volante su assist da fermo del solito Pirlo.

La partita si chiude di fatto a fine primo tempo, quando Giaccherini pennella in area per la testa di Borriello, arrivato al suo secondo gol consecutivo; nella ripresa le zampate di Vidal e Vucinic, fanno festeggiare la vittoria sotto gli occhi del presidente Uefa Platini.
Il Milan però resta in scia e risponde, pur con un inizio complicato in casa del Siena: per sbloccare il match serve un errore del portiere Brkic, che non blocca un cross di Ibrahimovic, favorendo il tap-in di Cassano. Lo svedese raddoppia con un bel sinistro sotto la traversa e firma il gol del 4-1 definitivo nel recupero. In mezzo, il gol di Bogdani per i toscani e la fantastica rete di Nocerino, partito in progressione da metà campo al 90′.
Successo anche per l’Inter a San Siro contro il già retrocesso Cesena, che però resiste per tutto il primo tempo all’assalto nerazzurro e passa in vantaggio a sorpresa con Ceccarelli in avvio di ripresa, dopo che Iaquinta aveva colpito la traversa qualche minuto prima. La squadra di Stramaccioni però pareggia immediatamente con il tiro deviato di Obi e trova il 2-1 conclusivo con il nuovo entrato Zarate, che con il colpo di testa al 72′ fa volare l’Inter al terzo posto momentaneo in compagnia di Lazio e Napoli.
Prosegue in modo avvincente anche la lotta per la salvezza, con il Genoa che crolla ancora nel match delle 12:30 in casa del Bologna: doppio vantaggio felsineo con Portanova e Ramirez, Palacio accorcia e Garics ristabilisce le distanze, rendendo inutile il 3-2 di Jorquera.

I genovesi restano comunque al quartultimo posto, perché il Lecce non ne approfitta e cade in casa contro un buon Parma: tutte le reti arrivano nel secondo tempo, con Giovinco e Paletta per gli emiliani e Tomovic per i pugliesi. Salvezza matematica per l’Atalanta, che centra l’obiettivo battendo la Fiorentina (rigore fallito da Jovetic) e vince con i gol di Denis e Bonaventura.

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