Liga: il Real Madrid è campione!

Mancava solo la matematica dato che, nei fatti, il verdetto era già scritto. Il Real Madrid è campione di Spagna per la trentaduesima volta nella sua storia e dopo quattro anni di dominio da parte del Barcellona.

Ma adesso i blaugrana devono arrendersi, con sette punti di svantaggio a sole due giornate dal termine. Guardiola abdica in favore del rivale Mourinho, che si concede il lusso di conquistare il titolo a Bilbao, città storicamente ostile per il madridismo.

Il Real parte subito forte e potrebbe già portarsi avanti al 12′, ma Cristiano Ronaldo si fa ipnotizzare da Iraizoz, che para un rigore concesso per fallo di mano in area. L’appuntamento col gol dei blancos è solo rimandato di pochi minuti e porta la firma di Higuain, bravo a scaricare il destro dal limite che mette la partita in discesa. Anche perché al 20′ Ozil raddoppia su assist di Cristiano Ronaldo, sebbene l’Athletic non sia fortunato in occasione della traversa colpita da San José.
Ad inizio ripresa, Cristiano Ronaldo da il via alla festa con la zuccata del 3-0 che lo porta a quota 44 nella classifica marcatori.

Numeri eccezionali, ma che lo portano a cedere momentaneamente il trono a Messi che, pur senza aver conquistato il titolo, può vantare due marcature in più.
Merito della tripletta che permette al Barcellona di battere 4-1 il Malaga. Duda spaventa i blaugrana in avvio con una punizione che si schianta sul palo, ma è Puyol a dare il vantaggio ai catalani con una deviazione sotto porta su assist di Iniesta.
La squadra di Pellegrini pareggia però al 26′ con la torsione area di Rondon e tocca quindi a Messi ristabilire le distanze. Lo fa mettendo a segno due penalty e sfruttando un’altro assist perfetto di Iniesta e portandosi a 46 centri in Liga. Che stavolta non sono bastati per il titolo.

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