Ricavi totali in contrazione anno su anno del 2% a 599 milioni di euro a fronte di un Ebidta sceso del 3,6% a 379 milioni di euro, di un Ebit in calo del 12,5% anno su anno a 230 milioni di euro, e di un utile netto trimestrale che a livello di Gruppo si è attestato a 97 milioni di euro. Sono questi gli indicatori salienti della prima trimestrale 2012 di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari, operante nel settore delle fonti e delle energie rinnovabili, e controllata dal colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A..
Il risultato netto a livello di Gruppo che, come sopra detto, si è attestato a 97 milioni di euro, ha fatto registrare rispetto al primo quarto del 2011 un calo del 28,1% a fronte di un indebitamento finanziario netto che anno su anno registra un aumento del 6,2% da 4.075 milioni di euro a 4.329 milioni di euro al 31 marzo del 2012.
Per quel che riguarda il futuro, il Direttore Generale e Amministratore Delegato di Enel Green Power, Francesco Starace, ha sottolineato come ci siano delle ottime possibilità per la creazione di valore considerando l’incremento della capacità installata. E per quel che riguarda la flessione degli indicatori economici nel primo trimestre del 2012 questa è da spiegarsi con il calo della produzione anno su anno in alcuni mercati di riferimento in cui opera la società. E così, dopo un 2011 caratterizzato da un importante consolidamento della leadership di mercato nelle rinnovabili, il Gruppo Enel Green Power S.p.A. a valere sull’anno corrente continuerà a muoversi lungo le linee tracciate dal proprio Piano Strategico.