Sogno Pescara: vittoria sulla Samp, è Serie A!

La giornata della gioia. Dopo il Torino, anche il Pescara conquista la promozione diretta in Seria A con una giornata d’anticipo battendo la Sampdoria per 3-1.

A Marassi, i padroni di casa (ormai matematicamente ai playoff) partono meglio, ma devono inchinarsi al 18′, quando il filtrante di Verratti pesca Caprari che, complice un errore di Romero, fa secco il portiere argentino sul primo palo.

È l’inizio della serata di gloria, che diventa ancora più concreta alla mezz’ora, quando Immobile raddoppia, mettendo a segno il ventottesimo gol stagionale. Anche stavolta però, grandi colpe di Romero, che controlla malissimo un retropassaggio e si fa soffiare il pallone dal centravanti pescarese.
La Sampdoria avrebbe la possibilità di riportarsi in partita al 45′, quando Anania stende Pozzi in area e provocando il calcio di rigore: dal dischetto però, il centravanti blucerchiato angola troppo e trova solo il palo.

Per vedere i tifosi abruzzesi esplodere di gioia, bisogna aspettare il 16′ della ripresa, momento del gol di Caprari al termine di uno slalom tra i difensori; partita chiusa, nonostante la rete di Juan Antonio nel finale. È Serie A, una categoria che a Pescara mancava da 20 anni. E dopo Galeone, un altro filosofo del calcio ha contribuito a questo risultato difficilmente pronosticabile ad inizio stazione. Si tratta di Zdenek Zeman, che con il suo gioco offensivo (89 gol fatti e primato di vittorie, 25)  e spesso spettacolare, ha messo in pratica le sue idee consacrando giocatori del calibro di Verratti, Insigne ed Immobile: probabilmente loro non faranno parte del Pescara il prossimo anno, ma c’è da scommettere che l’allenatore boemo sarà capace di lanciare altri prospetti interessanti.

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