Mammoni miete già le sue prime vittime

Ieri sera è andata in onda la prima puntata del nuovo programma di Italia 1: Mammoni.

Con i suoi  2.079.000 telespettatori, pari all’8.24% di share lo show ha un ottimo debutto per un programma d’intrattenimento “leggero” come questo e che, come molti format simili è in grado di dividere l’opinione pubblica: come ogni docu-fiction, reality o talent, c’è chi lo ama, chi lo sdegna e chi, invece, pur continuando a ripetere che è un programma inutile, lo continua a guardare.

L’intento dello show è quello di trovare la giusta compagna (o compagno) ai 5 ragazzi in gara: 5 uomini di età compresa tra i 28 e i 46 anni, belli, indipendenti economicamente ma con un unico difetto, non vogliono abbandonare la loro casa e i loro genitori. E proprio insieme alla loro mamma stanno cercando la perfetta dolce metà: ogni mammone può scegliere di conoscere 8 ragazze, ma in ogni puntata dovrà eliminarne due. L’ultima parola spetta, però, sempre alla madre: insomma, si può assistire agli incontri con le pretendenti che pian piano verranno sfoltite (tra le lacrime ci ha già salutato Waima Vitullo) fino a trovare la “lei” dei sogni, ovviamente di entrambi.

Il format è già andato in onda in vari paesi europei come Germania, Francia e Spagna: al contrario della versione tedesca, in cui i protagonisti erano i classici “secchioni”, nel nostro paese i mammoni sono dei bei ragazzi, e tra loro, proprio come in Francia e Spagna, c’è anche un ragazzo omosessuale. Proprio come oltralpe potrebbe arrivare, nella tv generalista, un bacio tra due ragazzi?

 

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