Twitter: verso una Chiesa sempre più social

140 caratteri per diffondere gli interventi e le frasi più significative tratte dall’Angelus domenicale. Anche la Santa Sede si apre al web 2.0. Benedetto XVI sbarca su Twitter. E quanto sarà annunciato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa prevista per lunedì 3 dicembre. Una grande rivoluzione nella comunicazione ufficiale del Vaticano. Dopo il canale YouTube, l’account di Papa Ratzinger su un social network, con oltre 500 milioni di utenti, rappresenta una radicale innovazione nelle strategie comunicative e un necessario adeguamento, anche della Chiesa, all’era di internet.

Un scelta ponderata, preceduta da diversi esperimenti come il primo social cattolico, Aleteia.org, “verità” in greco, al quale hanno aderito oltre mille siti web, radio, tv, istituzioni cattoliche e movimenti da tutto il mondo. Aleteia.org, prima iniziativa lanciata dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i Media (Fem), era partita lo scorso settembre in contemporanea con un servizio mondiale di raccolta pubblicitaria online destinata alle realtà cattoliche. Inoltre, un primo ingresso su Twitter il Vaticano lo aveva già fatto con “@Pope2YouVatican”, un account creato dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali per supportare “Pope2You.net”, un portale dedicato ai giovani veicolato anche attraverso Facebook e YouTube.

La notizia era già stata diffusa nel febbraio scorso, ma non era ancora apparso alcun account ufficiale del Santo Padre. Non sarà lui stesso a cliccare sui tasti del pc o dello smartphone, ma sarà lui ad approvare cinguettio per cinguettio. In realtà, parte della Chiesa ha già sperimentato le potenzialità dell’instant social per eccellenza. Sono infatti numerosi i sacerdoti che utilizzano stabilmente Twitter per interagire con i fedeli, dispensando pensieri brevi e coincisi tratti dalla Bibbia o dal Vangelo. Un grande passo davvero l’ingresso ufficiale del Pontefice nel mondo del microblogging. Per ora il nome dell’account non è ancora stato rivelato, ma sarà necessario arginare i tanti possibili username occupati da fake.

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