Berlusconi attacca Sanremo: “Andava spostato a dopo le elezioni”

Ultimi 15 giorni di campagna elettorale ed i leader politici si stanno quindi giocando con forza tutte le cartucce a disposizione, urlando e denunciando tutte le situazioni che contestano, e sottolineando le loro proposte per migliorare il Paese, che spesso diventano però delle semplici promesse elettorali. Stanotte tra l’altro arriverà il silenzio imposto dall’Autorità ai sondaggi, che resterà in vigore fino alle elezioni, così da aumentarne la suspance sull’esito finale.

Silvio Berlusconi intanto oggi durante una video-chat per il giornale “Il Messaggero”, ha reclamato la necessità di spostare Sanremo, perchè con queste elezioni ci si gioca senza dubbio il futuro dell’Italia e degli italiani.

Secondo il Cavaliere, se consideriamo la par condicio che frammenta i tempi a disposizione tra mille partiti, e ci aggiungiamo che per una settimana la Rai parlerà quasi solo di Sanremo (e di riflesso lo faranno ancora le altre televisioni principali), scenderà ancora il tempo a disposizione del suo partito per mostrare ai cittadini la bontà del loro programma: “Il Festival di Sanremo si aggiunge alla par condicio e complica la possibilità di comunicare. Sanremo andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione presa della Rai in proposito!”.

Ironica la risposta del conduttore del Festival, Fabio Fazio, su Twitter: “Berlusconi ha detto che Sanremo andava spostato……..ma dove? Aspettiamo proposte”. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ha invece rassicurato che a tutti i leader politici sarà concesso il giusto spazio nelle tribune elettorali, che andranno in onda anche durante la settimana di Sanremo.

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