Bayern troppo forte, Juventus ko e Beckenbauer infierisce: “Buffon pensionato”

Troppo forte: la Juventus si deve inchinare allo strapotere del Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League. I bavaresi si impongono con il punteggio di 2-0 (di Alaba e Mueller le reti), un risultato che lascia aperto qualche spiraglio per il ritorno, quando i bianconeri dovranno però dimostrare che quella vista ieri sera all’Allianz Arena era soltanto la brutta copia della formazione che domina in Italia e ha fatto fuori i campioni di Europa del Chelsea.

Mai realmente in partita la squadra di Conte, mai in grado di impensierire Neuer, incapace di proporre il gioco corale divenuto il marchio di fabbrica della Juventus: il gol dopo nemmeno un minuto di gioco ha fatto il resto, agevolando il compito del Bayern Monaco e dando una botta al morale dei bianconeri, incapaci di riprendersi in tutti i novanta minuti.

I colpi per la Juventus sono proseguiti anche nel post partita, quando Conte e soci hanno dovuto sorbire le dichiarazioni al vetriolo dei tedeschi, con Beckenbauer, presidente onorario del Bayern Monaco, che si è preso gioco con non troppa eleganza di Gigi Buffon, sorpreso dal tiro dalla lunga distanza di Alaba: “Ha tirato da 120 metri, Buffon aveva tutto il tempo per arrivarci nonostante la deviazione di Vidal, ma mi è sembrato un pensionato. Forse non pensava che Alaba calciasse da lì, ma doveva prendere quel tiro”.

Un duro colpo a una delle bandiere bianconere che la Juventus vorrà vendicare nella gara di ritorno in programma tra una settimana a Torino: c’è il 2-0 da ribaltare e qualche parola di troppo da far rimangiare ai bavaresi.

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