Gli strali di Beppe Grillo questa volta non toccano giornalisti o politici: sono gli stessi parlamentari del Movimento 5 Stelle a subire i rimproveri del loro leader. È quanto trapela dalla riunione in corso a Montecitorio tra l’ex comico e i grillini eletti: stralci del discorso di Beppe Grillo sono pubblicati su Twitter attraverso l’hashtag #assembleaconbeppe.
Proprio attraverso il social network si apprende che nel mirino di Grillo sono finite le polemiche su diaria e stipendio che hanno spaccato il Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi: “Se avete firmato qualcosa dovete rispettarlo. Fanculo i soldi. Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato. Metteremo nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi”, l’invettiva del leader grillino contro la discussione che ha animato il Movimento.
Grillo poi rimarca il no a un governo che “non regge, l’opinione pubblica sta cambiando” e invita i parlamentari 5 Stelle a fermarsi per strada e parlare con le persone: “Loro agiscono con le menzogne, noi reagiremo con rispetto e verità. Noi siamo un gruppo che dobbiamo parlare con le persone”. Qui il leader del M5S mostra anche un cambiamento di strategia nei confronti della stampa: “Fermatevi per la strada a rispondere ai giornalisti – l’invito di Grillo ai parlamentari -. Purché non siano talk show, andate in tv a spiegare le nostre idee”.
Idee che porteranno a un “cambiamento morbido ma che ci dovrà essere perché se non ci fossimo noi, ci sarebbero forze veramente sovversive. Noi cambieremo le cose ma bisogna avere pazienza. Non abbiamo bacchette magiche“.
Grillo “fermatevi per la strada a rispondere ai giornalisti” #assembleconbeppe
— M5S Montecitorio (@M5SMontecitorio) 09 maggio 2013
Mente sul resto è liberi tutti?Pagliacci!! “@m5smontecitorio: “Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato” #assembleaconbeppe”
— marco de benedetti (@debenedettimrco) 09 maggio 2013
Quindi tecnicamente uno del #M5S può andare a cucinare alla prova del cuoco e intanto spiegare le ragioni del movimento. #assembleconbeppe
— Matteo Castellani T. (@contepaz83) 09 maggio 2013
#assembleconbeppe “Siamo quelli che prenderemo le macerie di questo paese, come i nostri padri dopo la guerra si aiutavano tra loro ”
— M5S Montecitorio (@M5SMontecitorio) 09 maggio 2013
#assembleaconbeppe Hanno firmato e detto che avrebbero restituito la diaria,ora lo facciano,sui nomi sono d’accordo evviva la trasparenza.
— Varano Domenico (@domenicovarano) 09 maggio 2013