Crollo edificio Dacca, ritrovata viva tra le macerie dopo 17 giorni

Viva dopo 17 giorni sotto le macerie dell’edificio crollato a Dacca, in Bangladesh: si chiama Reshma la protagonista di un vero e proprio miracolo. I soccorritori l’hanno ritrovata al secondo piano dello stabile: appena si sono accorti che la donna era ancora in vita hanno subito stoppato i macchinari con i quali stavano scavando tra i detriti e prestato i primi soccorsi.

“Vi prego, salvatemi”, questo il flebile lamento che Reshma continuava a ripetere per farsi sentire dai soccorritori: a dirlo è uno degli uomini della squadra dei vigili del fuoco che ha salvato la donna. Lo stesso ha anche affermato che la donna sarebbe riuscita a restare in vita utilizzato l’acqua e il cibo introdotto tra le macerie nei giorni immediatamente successivi al crollo dell’edificio, quando era stato possibile estrarre vive centinaia di persone.

Le speranze di trovare ancora qualche superstite del crollo avvenuto lo scorso 24 aprile in un palazzo vicino Dacca erano ormai nulle: invece, 17 giorni dopo quel tragico giorno, ecco il miracolo. Reshma è riuscita a sopravvivere oltre due settimane sotto i detriti dello stabile e oggi il suo timore di non vedere più la luce è stato spazzato via. Dopo essere stata tirata fuori dalle macerie, la donna è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove attualmente è ricoverata in terapia intensiva: le sue condizioni però non destano preoccupazione.

Reshma è stata ritrovata in piedi in un’intercapedine tra una colonna e una trave al secondo piano dell’edificio crollato nei pressi della capitale del Bangladesh: i soccorritori non trovavano un sopravvissuto dallo scorso 28 aprile. Il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, del crollo dell’edificio vicino Dacca è di 1.038 morti.

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