Misura misura 6,18 millimetri di spessore e pesa 120 grammi, lo smartphone più sottile del mondo presentato a Londra dalla Huawei . L’hanno chiamato Huawei Ascend P6 e sarà disponibile sugli scaffali degli hight tech store dal prossimo luglio.
Dall’azienda parlano di miracolo, ed effettivamente, con queste misure si può definire davvero miracoloso un apparecchio in grado di connettersi ad internet, fare foto e video e ovviamente fungere anche da telefono.
Oltre alle misure, l’Huawei Ascend P6 mostra un design altamente sofisticato al pari delle prestazioni che sembrano essere di altissimo livello. E’ dotato, infatti, di un sistema di riconoscimento facciale, può scattare foto panoramiche e, cosa molto importante, ha una batteria di lunga durata; una differenza sostanziale rispetto agli altri smarthphone che devono essere ricaricati dopo appena un giorno. Tra l’altro, la stessa batteria ha un avanzatissimo sistema di risparmio energetico che migliora le prestazioni del 30%.
Il prodotto di nazionalità cinese è stato creato con l’obiettivo di portare la propria azienda, l’Huawei, nell’olimpo dell’high tech, al pari degli altri colossi del settore come Apple e Samsung. E in effetti, tale ambizione non è così lontana dal concretizzarsi. Negli ultimi mesi del 2012 l’Azienda di telecomunicazioni con sede a Shenzhen, ha venduto 10,8 milioni di smartphone, l’89,5% in più rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, raggiungendo il terzo posto in classifica. Un risultato eccezionale che di sicuro porta la Huawei nel ranking globale dei venditori di elettronica.
Oggi, la quota di mercato è modesta; parliamo di un 5% rispetto al 50% del colosso di Cupertino e dell’altro coreano. Ben altri numeri, è vero, ma le potenzialità ci sono e con quelle le idee, che restano la risorsa più importante per un’azienda che vende sogni e futuro. La Huawei, infatti, investe in progettazione, più dei suoi competitor. Si parla del 10% del proprio fatturato, che negli ultimi anni ha portato la compagnia a diventare il maggior produttore di apparati per le telecomunicazioni al mondo, dopo l’altra potenza Ericsson.
Il successo deriva soprattutto dall’esportazione, almeno il 66% dei prodotti sono destinati oltre confine. Ed è proprio dal nostro paese che la Huawei potrebbe avere maggior soddisfazione. L’Italia, infatti, è il paese dove si acquistano più smarthphone in assoluto. Solo l’anno scorso, si è registrato un aumento di richieste del 50%. In questo, siamo secondi soltanto al Regno Unito.
Ma lo stivale non è soltanto un prezioso acquirente. In Italia l’azienda investe da tempo, con stabilimenti che contano più di 700 dipendenti e non è escluso che in futuro, dal quartier generale, decidano di trasferire qui anche il centro di programmazione per i nuovi tablet.
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