Il Pdl presenta una legge anti-contestazioni: “In galera chi contesta i politici”

La faccia tosta ai nostri uomini politici non è mai mancata, ed assistiamo in queste ore ad una nuova puntata della loro ridicolezza: il deputato del Pdl Ignazio Abrignani ha presentato una proposta di legge che prevede da uno a tre anni di carcere e fino a 2.500 euro di ammenda per chi impedisce o turba manifestazioni o riunioni politiche. Pena pecuniaria da raddoppiare in caso di riunioni aventi il fine di propaganda elettorale.

Tutto questo progetto è nato due mesi fa quando alcuni esponenti del Pdl furono pesantemente contestati a Brescia, prima e durante un comizio di Silvio Berlusconi.

“La mia proposta – spiega il deputato del Pdl – estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale dall’art. 99 del d.p.r. 361/1957, che attualmente non si applica alle iniziative non elettorali, ma neanche ai comizi per le amministrative e quindi nemmeno ad eventi come è stata ad esempio la manifestazione di Brescia del Popolo delle Libertà o quella sul processo Ruby. Chiedo insomma soltanto che qualcuno mi tuteli se esprimo il mio pensiero”.

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