Robert Langdon sulle tracce dei misteri che si nascondono tra le pagine di una delle opere letterarie più famose al mondo: l’Inferno di Dante Alighieri. Una trama troppo avvincente e intrigante per rimanere relegata alle pagine di libro. Ed infatti, non dovremmo aspettare molto per vedere sul grande schermo il quarto romanzo di Dan Brown con protagonista lo studioso di simbologia Langdon, Inferno, uscito nelle librerie appena due mesi fa.
Visto il successo del libro (oltre nove milioni di copie vendute in tutto il mondo) c’era da aspettarselo, ma la velocità con cui ne è stata annunciata la trasposizione cinematografica francamente sorprende, tanto più che la Sony Pictures ha praticamente “saltato” il capitolo precedente della saga – Il simbolo perduto -, fissando già anche una data di uscita per Inferno: 18 dicembre 2015.
Dopo Il Codice Da Vinci ed Angeli e Demoni, confermato in blocco il cast artistico: sia Tom Hanks nei panni del protagonista che Ron Howard alla regia torneranno a collaborare sul set. Lo script è stato affidato nuovamente a David Koepp, già autore della trasposizione di Angeli e Demoni. Dopo Parigi e Roma, Inferno ci porterà ancora una volta in Italia, tra Firenze e Venezia per la precisione (con una parentesi a Istanbul), dove Langdon, cercando di decifrare i misteri che si celano dietro la Divina Commedia di Dante, finirà coinvolto in un intrigo internazionale decisivo per le sorti dell’intera umanità, in cui dovrà vedersela ancora una volta con una spietata organizzazione segreta (il Consortium).
Ovviamente, data l’ambientazione italiana, non mancheranno attori italiani nel cast, come già avvenuto con Angeli e Demoni. Probabile una partecipazione straordinaria di Roberto Benigni, almeno stando alle parole lusinghiere che Dan Brown ha riservato al comico toscano: «Sarebbe un onore avere Benigni, grandissimo attore, nel prossimo film. Ho visto su Youtube gli spettacoli di Benigni su Dante e sono meravigliosi».
