Europei volley femminile 2013: che bella Italia, avanti tutta!

L’Italia torna in campo dopo la brutta sconfitta di due giorni fa contro il Belgio che l’ha costretta a giocarsi l’accesso ai quarti di finale contro la Polonia. La prima sorpresa arriva dalla formazione iniziale: Sorokaite per la prima volta titolare in questo torneo. La italo-lituana prende il posto della Signorile a fianco delle titolarissime Guiggi (capitano), Arrighetti, Costagrande, Diouf e De Gennaro libero.

Nel primo set le azzurre mostrano due facce: una bella e consapevole della loro superiorità e l’altra insicura e timorosa di sbagliare anche i palloni più facili. La faccia bella è rappresentata dalle giocatrici più in forma: Arrighetti e Diouf e dalla sorpresa Sorokaite che partono subito forte e mettono al sicuro il set arrivando addirittura al 21-13. Sul più bello, però, l’Italia cala drasticamente, la Bosetti prende il posto della italo-lituana ma senza ottenere gli stessi risultati, commette errori su errori insieme all’altra componente della brutta faccia: Costagrande, prestazione sottotono piena di imprecisioni. Rientra Sorokaite che mette fine al set con una bella schiacciata firmando il 25-22

La Polonia parte forte nel secondo set e conduce il gioco e il risultato, ma finalmente Costagrande cresce e mette giù palloni importanti e le nostre ragazze prima acciuffano il pareggio e poi sorpassano le avversarie. Le bianco rosse dimostrano di avere più cuore che tecnica e lottano su ogni pallone ma sono troppo inferiori e prevedibili, come nel primo set cedono sul 25-22.

Il terzo set si apre con un break di 5-0 in favore delle azzurre. Arrighetti e Costagrande strappano anche il cuore alle avversarie che vengono umiliate 25 a 13 e vengono definitivamente eliminate dagli europei. E’ la vittoria del gruppo che dopo una brutta batosta risorge e gioca una bellissima partita conquistando la vittoria meritatamente.

Le ragazze di Mencarelli domani, mercoledì 11 settembre, saranno chiamate alla riaffermazione contro un avversario di tutt’altro livello rispetto alle polacche, ovvero la Serbia campione uscente degli europei e favorita anche per la vittoria di questa edizione. Le azzurre per centrare il passaggio dei quarti di finale dovranno giocare con determinazione e senza commettere errori ingenui che, oggi sono risultati ininfluenti ma che domani potranno pesare eccome sull’economia del match.

Impostazioni privacy