Ricordando Ray Dolby, l’inventore del sistema audio “Dolby surround”

Si è spento ad 80 anni nella sua abitazione di San Francisco Ray Dolby, il visionario inventore del “Dolby Sound System”; da anni soffriva di Alzheimer, recentemente aggravato da una forma di leucemia acuta. Una profonda perdita per il mondo del cinema e della tecnologia, che vedevano in lui il pioniere per eccellezza del settore audio applicato alla riproduzione su pellicola, poi ampliato ed utilizzato anche nel settore musicale e dell’intrattenimento.

Nessuno poteva immaginare la brillante carriera che avrebbe segnato Dolby quando nel 1946, a soli 16 anni, iniziò a lavorare nella Ampex (una compagnia elettronica statunitense) dove ebbe l’occasione di maneggiare il primo registratore a nastro uscito sul mercato. Fu chiaramente amore a prima vista e, dopo la laurea in ingegneria elettronica a Stanford, decise che la passione per il suono e le sue applicazioni sarebbero diventate il suo mestiere. Nel 1965 arrivò in Inghilterra e fondò i “Dolby Laboratories”, dai quali uscì subito dopo il primo brevetto per uno strumento elettronico capace di ridurre i rumori di fondo registati su nastro, che venne perfezionato nella versione Dolby B-type – ed inserito all’interno dei registratori commerciali.

La consacrazione ed il successo arrivarono quando i “Dolby Labs” spostarono la propria sede a San Francisco e lanciarono il brevetto a cui Ray Dolby lavorava già da sette anni, il sistema che avrebbe rivoluzionato il modo di percepire gli effetti audio durante le riproduzioni cinematografiche: Il “Dolby Sound System” migliorava infatti la qualità del parlato ed evitava la sovrapposizione tra la colonna sonora e dialoghi.

Una novità eccezionale che ebbe la sua prima applicazione nel 1971, all’interno del film capolavoro di Stanley Kubrick “Arancia Meccanica“, nel quale la grandiosa colonna sonora veniva così esaltata ed i dialoghi acquistavano una dimensione più limpida, arrivando direttamente al pubblico con la loro ritmica solennità.

I riconoscimenti naturalmente non si fecero attendere, a partire dal 1989 con l’Oscar per il cinema e l’Emmy per la televisione, il Grammy per la musica nel 1995 ed infine un’altro Emmy più recente nel 2005. Ultima conquista, nel 2012 l’acquisizione da parte della sua società del teatro dell’Accademy ad Hollywood che ospita ogni anno la notte degli Oscar, prima di proprietà della Kodak ed ora ribattezzato in suo onore “Dolby Theatre”.

“Abbiamo perso un amico, un mentore ed un visionario” così lo ha descritto e salutato Kevin Yeamen, Presidente e Ceo dei Dolby Labs, che dalla data della loro fondazione si sono imposti come compagnia leader nel settore tecnologico, collezionando ben 50 brevetti negli Stati Uniti e portando il nome di Dolby in tutto il mondo: un nome che difficilmente uscirà dalla storia, con il suo suono chiaro e perfetto.

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