Thigh gap: la malattia che va di moda

Si traduce letteralmente come “spazio tra le cosce“: è la nuova tendenza del “thigh gap” che si è fatta strada dagli Usa all’Europa acquisendo, sempre più caratteri patologici.
Nuovo diktat tra le adolescenti è, appunto, la ricerca di questo varco tra le cosce, che nel suo miglior risultato, dovrebbe evidenziarsi in posizione eretta con i piedi uniti: migliaia sono le foto che impazzano sul web, aventi ad oggetto gambe magrissime o, peggio, le fasi della forzata metamorfosi a cui le giovani si costringono.

Gli allarmi giungono soprattutto dalla Francia, dove il fenomeno dell’“espace entre les cuisses” si è già insediato da tempo. Numerose associazioni hanno così avviato vere e proprie campagne di sensibilizzazione sul tema, per parlare dei numerosi rischi che la mania più fashion del momento porta con sé.

La brama di risultati immediati conduce infatti le adolescenti su un cammino decisamente pericoloso: la malnutrizione dona sì l’aspetto “skinny” tanto agognato, ma può anche provocare disfunzioni in vari apparati del corpo, in primis quello riproduttivo.
Per questo i medici condannano all’unisono una moda che possiede tutti i caratteri dell’ostinazione ed i cui risultati sono, molte volte, anatomicamente impossibili da raggiungere, dal momento che dipendono soprattutto dalla morfologia e dall’ampiezza delle anche, non prettamente dal grasso corporeo accumulato in quelle zone “critiche” del corpo (tra cui l’interno coscia), tanto odiate dalle donne.

Nonostante l’informazione non scarseggi, questa dilagante regola estetica continua sempre più ad assumere le sembianze di un preludio dell’anoressia, sostenuta da slogan e blog pro-ana, oltre che da documentazioni delle bizzarre misurazioni della circonferenza degli arti inferiori, che la erigono ad obiettivo necessario per raggiungere quell’ideale morboso e perverso di bellezza simbolo della moderna sensualità.

Un modello ideale che è perseguibile invece, con metodi decisamente più salutari e consapevoli rispetto alle autoflagellazioni psicofisiche inflitte al corpo dall’estrema malnutrizione: il wellness come stile di vita, una corretta alimentazione ed una frequente attività fisica, modellano la figura con risultati che rispecchiano davvero l’amore per se stessi e per il proprio benessere.

Contrariamente ai modelli di benessere psico-fisico, quelli come il thigh gap lasciando ben poco spazio al buon senso ed alla lucidità, giungendo così a dare man forte allo spettro della bilancia quello del metro.

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