Masterpiece, scelti i giurati per il nuovo talent della Rai

Sono stati resi noti i nomi dei giudici e del conduttore di quello che è una delle novità più attese del palinsesto televisivo, Masterpiece, il nuovo programma dedicato ai talenti della penna, aspiranti scrittori, in onda a partire dal 17 novembre in seconda serata su raitre.

La partecipazione del polivalente Giancarlo De Cataldo (scrittore, drammaturgo, magistrato, sceneggiatore teatrale e televisivo) era trapelata già da qualche giorno, mentre erano del tutto inaspettati i nomi dei “colleghi” che lo affiancheranno nel programma: Andrea De Carlo e Taiye Selasi. Il primo è uno dei romanzieri più noti della letteratura italiana degli ultimi trent’anni, artista a tutto tondo che si occupa non solo di scrittura, ma anche di pittura, fotografia e musica. La seconda, probabilmente poco nota ai più, è una scrittrice di 33 anni di origini ghanesi, nata a Londra e attualmente residente a Roma, che ama definirsi “afropolitan“.

Sembra che nel programma non ci sarà la figura di un conduttore vero e proprio, bensì sarà presente una sorta di saggio consigliere per i partecipanti, e tale ruolo sarà affidato a Massimo Coppola, che, con un passato trascorso in tv (vj di Mtv e co-conduttore di Cocktail D’amore), ed un presente che lo vede editore e autore televisivo, sembra essere l’uomo giusto per questa figura a metà tra l’editoria e la tv.

I concorrenti di questo nuovo talent, si daranno battaglia, armati di carta e penna, cimentandosi in sfide con prove narrative di vario tipo: si passerà dal reportage giornalistico al discorso politico, passando dai versi di una poesia ai tanti generi di un racconto. Centinaia le persone accorse per le selezioni del programma e quasi cinquemila manoscritti inviati, alla produzione di Masterpiece, probabilmente con lo stesso spirito speranzoso con cui si manda un proprio lavoro letterario ad una casa editrice. Infatti il premio per il vincitore sarà la pubblicazione (Bompiani con Rai Eri) del romanzo inedito in 100 mila copie, la Salone del libro di Torino e la contemporanea diffusione in edicola con il «Corriere».

Negli ultimi anni la tv ha visto un aumento esponenziale di programmi che cercano, selezionano, valutano e premiano talenti di ogni genere, dai ballerini ai cantanti dagli imitatori fino ai cuochi. Il genere talent è un genere televisivo senz’altro inflazionato che ha visto per alcuni programmi un calo di ascolti notevole, per altri casi continua, nonostante tutto, ad avere un notevole successo di share. Masterpiece sarà senz’altro una novità perchè non si era mai visto un programma in cui il tema principale, attorno cui verte lo show, è l’arte della scrittura. D’altro canto è anche vero che un talent così particolare difficilmente potrà riscuotere un successo pari a quello dei talent destinati al grande pubblico. De Cataldo a proposito della difficoltà di parlare di scrittura in tv dice: “Chissà, magari sarà divertente. Di certo non si discute la dimensione segreta della scrittura ma il processo creativo ha un suo fascino. L’importante è non spettacolarizzare la letteratura, sarebbe fuori luogo: si cercherà, invece, di mostrarne il lato nascosto

In un mondo che è sempre più proiettato alla scrittura, che si tratti solo di sms, post, blog e mail, sarà curioso vedere come il pubblico italiano accoglierà questo innovativo talent show, un programma come Masterpiece può incentivare, non solo alla scrittura, ma anche alla lettura, in un paese dove un italiano su due non legge neanche un libro all’anno.

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