Levski Sofia, aggredito il tecnico Petev da alcuni tifosi

L’ormai ex tecnico del Levski Sofia, Ivaylo Petev, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di allenatore nel club, solo 24 ore dopo aver sostituito l’esonerato Slavisa Jokanovic. La decisione è dovuta ad un’aggressione da parte di alcuni tifosi durante la conferenza stampa di presentazione. I facinorosi, secondo le fonti erano circa una trentina, hanno invaso la sala stampa, circondato il neo allenatore e gli hanno sfilato la divisa con i colori della squadra. Il motivo sarebbe una dichiarazione rilasciata da Petev durante un’intervista, nella quale l’ex tecnico del Ludogorets Razgrad avrebbe affermato di essere tifoso del CSKA Sofia, squadra rivale del Levski, in quanto le due compagini disputano una delle stracittadine più sentite in Bulgaria.

Petev, abbastanza turbato, ha detto la sua sull’episodio: “Ciò che mi è successo ieri è stato qualcosa di estremamente spiacevole, e non avrei mai pensato che fatti del genere potessero ancora accedere nel ventunesimo secolo. Ne ho parlato con la mia famiglia e ho preso in considerazione molti fattori, ma non potevo proprio rimanere. Cose del genere non devono accadere. Tra l’altro, io non ho mai dichiarato di essere tifoso del Cska o di altre squadre di Sofia. Ciò che mi è successo è una cosa spiacevole, non posso accettare di essere trattato come un criminale“.

Si è espresso in suo favore anche il presidente del Levski Sofia, Todor Batkov, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Petev non meritava assolutamente un’accoglienza del genere. Mi ha chiamato e mi ha detto che rinuncia all’incarico, vista la situazione. Questa vicenda è una macchia sulla storia del nostro club, è una vergogna“.

E’ già noto il nome del successore di Petev, si tratta di Antoni Zdravkov, che diventa il quinto allenatore in stagione per il Levski Sofia, dopo Ilian Iliev, Nikolay Mitov, Slavisa Jokanovic e lo sfortunato Petev.

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