Qualificazioni mondiali 2014: a Spagna, Germania e Belgio basta vincere

La giornata di domani, oltre alla sfida in terra danese della nazionale italiana, vedrà disputarsi una serie di partite molto importanti, che potrebbero stabilire gran parte delle squadre qualificate ai mondiali di Brasile 2014. Olanda e Italia sono le uniche ad avere la matematica certezza della qualificazione, visto il distacco dalle seconde dei loro gironi, mentre a Belgio, Germania e Spagna basta una vittoria per ottenere il pass verso la terra carioca. Gare importanti anche nel girone sudamericano.
Ecco il programma completo di domani:

Europa, girone A
Il Belgio di Wilmots, grande rivelazione di queste qualificazioni mondiali, affronta la Croazia seconda in classifica senza due elementi importanti come Dembele e Kompany, entrambi infortunati. Nonostante ciò proveranno a mettere in cassaforte la qualificazione come prima del girone, anche se l’avversario non è dei più abbordabili. I talentuosi croati con una vittoria rimetterebbero in discussione le gerarchie, ma hanno bisogno di una vera e propria impresa. Nell’altro match Galles e Macedonia giocano per l’onore, essendo già fuori dalla lotta da molto tempo.

Girone B
Il girone degli azzurri. Bulgaria e Danimarca sono distanziate di un punto e sono in piena lotta per raggiungere la seconda piazza, che significherebbe possibile qualificazione diretta. La bagarre è apertissima, e nel discorso potrebbe inserirsi ancora l’Armenia, se vincesse domani contro la nazionale dell’est Europa. Mykhitarian e compagni dovrebbero invertire il trend che li vede fenomeni fuori casa e quasi sempre sconfitti tra le mura amiche, se ci riuscissero il secondo posto diventerebbe un obiettivo reale.

Girone C
La Germania, prima con 22 punti, proverà a chiudere la questione qualificazione contro l’Irlanda. La sfida più interessante, anche per i risvolti storici, è quella tra Svezia e Austria. Le due squadre sono distanziate di soli tre punti, ma gli austriaci proveranno a ripetere la gara dell’andata, quando si imposero per 2-1 all’Ernst-Happel-Stadion grazie a un rigore di David Alaba e a una rete di Marc Janko. La partita suscita in loro dolci ricordi, visto che nel 97 due gol di Andreas Herzog contro la formazione scandinava regalarono la qualificazione ai mondiali di Francia 98 alla squadra dell’allora Ct Herbert Prohaska.

Girone D
Con l’Olanda già qualificata la lotta è solo per il secondo posto. Tre sono le squadre in lizza: Romania, Turchia e Ungheria. Quest’ultima affronterà proprio gli orange e con un’improbabile vittoria fuori casa avrebbe la qualificazione in tasca, visto lo scontro all’ultima giornata contro la debole Andorra. La Turchia di Avci proverà a portare a casa il bottino pieno contro l’Estonia, mentre i romeni giocheranno all’Estadi Comunal d’Aixovall in un match che sembra già deciso, vista la bassa caratura tecnica della nazionale andorese.

Girone E
La Svizzera dei vari Inler, Behrami, Lichtsteiner e Dzemaili, prima a 18 punti, andrà in Albania per assicurarsi un posto certo per i mondiali. Dietro sfida a quattro per la seconda piazza, che vede coinvolta la stessa Albania insieme a Norvegia, Slovenia e Islanda. Quest’ultima affronterà Cipro, mentre Norvegia e Slovenia giocheranno un importante scontro diretto. Se gli scandinavi dovessero portare a casa la vittoria avrebbero ormai in tasca il secondo posto.

Girone F
La Russia di Capello e il Portogallo, rispettivamente prima e seconda con un punto di distanza, si giocano la prima piazza. Per i lusitani l’impegno con Israele è importante, ma devono sperare in un passo falso dei primi della classe in Lussemburgo per avere la possibilità di balzare in testa.

Girone G
Appaiate al comando della classifica a quota 19 ci sono Bosnia e Grecia, con gli ellenici secondi per la differenza reti che vede nettamente in testa i loro avversari. Le speranze di qualificazione diretta per la Grecia sono nelle mani della Slovacchia, già matematicamente esclusa dalla lotta. Sta alla Bosnia portare a casa i tre punti, solo un risultato diverso dalla vittoria si riaccenderebbe la lotta.

Girone H
Forse il girone più incerto di tutti. L’Inghilterra, prima e ancora imbattuta a quota 16, affronterà il Montenegro (secondo a un solo punto di distacco) in una sfida molto delicata. Hodgson non ha ancora vinto contro le principali avversarie, stavolta proverà a invertire il trend. Ancora in corsa Ucraina e Polonia, che si affronteranno in uno scontro diretto che vale una stagione.

Girone I
Domani sera giocherà solo la Spagna, impegnata in casa contro la Bielorussia. Agli uomini di Del Bosque basta una vittoria per la matematica certezza di staccare il biglietto per Rio.

Girone Sudamericano
Due le sfide importanti in ottica qualificazione (passano solo le prime quattro): il testa a testa tra Ecuador e Uruguay (appaiate a pari punti) per l’ultimo posto utile e la bella sfida tra Colombia e Cile (rispettivamente seconda a terza) a forte impronta italiana. Un pareggio qualificherebbe matematicamente la formazione di Cuadrado e Guarin, mentre per i cileni c’è solo la vittoria come risultato utile, altrimenti si giocheranno tutto nell’ultimo turno con l’Ecuador. L’Argentina capolista, già qualificata, scenderà in campo con un giorno di ritardo.

Oltre alle gare di qualificazione ai mondiali, sono in programma alcune amichevoli. Le più significative sono Francia-Australia, Brasile-Corea del Sud e soprattutto Serbia-Giappone. A Belgrado, nello stadio che lo ha visto protagonista agli inizi della sua carriera, Dejan Stankovic darà l’addio alla sua nazionale.

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