Martin Luther King, in arrivo film diretto da Oliver Stone

Dopo una lunga gestazione sembra sia finalmente pronto per decollare un nuovo film sulla vita dell’attivista Martin Luther King, che sarà prodotto da Steven Spielberg per la DreamWorks in collaborazione con la Warner Bros. La notizia è stata diffusa da The Wrap, che ha rivelato che la pellicola potrebbe essere diretta da Oliver Stone, mentre per il ruolo di protagonista si parla di Jamie Foxx.

Se le notizie saranno confermate avremo il piacere di rivedere Stone e Foxx di nuovo insieme dopo quasi quindici anni, i due infatti avevano già collaborato nel film culto con Al Pacino Ogni maledetta domenica del 1999.

Il progetto è rimasto bloccato per diversi anni, i diritti per la storia del reverendo sono stati acquistati dalla DreamWorks nel 2009, mentre la collaborazione con la Warner Bros risale al 2011. La sceneggiatura è stata assegnata a Kario Salem (“The Fast and the Furious: Tokyo Drif”, “The Score”) che è impegnato nel progetto da circa tre anni. Ultimamente il genere biopic – ovvero il film biografico – è stato sperimentato molto da Hollywood e anche dallo stesso Oliver Stone che ha diretto “JFK Un caso ancora aperto” nel 1991 e Gli intrighi del potere. Nixon” nel 1995, pellicole ispirate alla vita dei due presidenti, e che ha in cantiere un nuovo progetto cinematografico sull’Emiro Abd el Kader, come ha recentemente svelato sempre The Wrapp. Anche Jamie Foxx non è nuovo del genere biografico, ricordiamo la sua strepitosa interpretazione di Ray Charles nel flim “Ray” che gli valse l’oscar nel 2005 come miglior attore protagonista.

Pacifista, attivista per i diritti dei neri e premio nobel per la pace, Martin Luther King (1929-1968) è diventato un simbolo della lotta in difesa dei diritti civili in genere, con il suo celebre discorso “I have a dream” al Lincoln Memorial ha ispirato diverse generazioni. La sua vita e la sua attività politica sono state celebrate attraverso tutti i canali culturali possibili: dalla letteratura alla musica al cinema. Numerosissimi sono i libri che parlano di lui e anche il mondo della musica è pieno di riferimenti al “Redentore dalla faccia nera”: gli U2 i Queen o Madonna solo alcuni degli artisti che l’hanno omaggiato attraverso la loro opera.

Anche il cinema ha voluto celebrare il leader dei diritti dei neri americani. Prima di questo progetto erano già stati prodotti dei film su di lui: ricordiamo “Orders to kill” di Lee Daniels, adattamento del libro biografico di William Peppers ed il progetto di Paul Greengrass “Memphis”, nonché diversi film-documentari come “Martin Luther King. I have a dream” del 2008 o “The black dream” trasmesso da La storia siamo noi.

Il progetto di DreamWorks e Warner Bros però, si differenzia dagli altri in quanto è stato approvato dalla famiglia di Martin Luther King, che ha invece rifiutato di sostenere quello di Greengrass. Oltre ai diritti per la biografia, la DreamWork ha ottenuto anche quelli per il famosissimo discorso che il “Reverendo” ha pronunciato davanti al Lincoln Memorial, cinquant’anni fa, nel 1963 e che presto, forse, potremmo riascoltare attraverso la voce di Jamie Foxx.

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