I personaggi famosi che il mondo della Tv ha snobbato

Da qualche anno a questa parte, chiunque di voi abbia un po’di tempo e voglia da dedicare al mezzo televisivo, non potrà fare a meno di notare il prolificare sempre più intenso di serie tv e cosiddette fiction o mini-serie. Ovvero dei veri e propri film suddivisi in puntate. Questo format è risultato ottimale per rappresentare la vita e le gesta di personaggi famosi, che siano artisti, musicisti, sportivi o industriali in modo da dare voce alla loro storia nel dettaglio, senza il vincolo di dover girare un documentario della durata totale di una quantità improponibile di ore. In questo modo il meccanismo nazional popolare ottiene successo: svela i segreti e rende cinematografiche le vite dei personaggi positivamente o tristemente famosi, ma sopratutto le porta nelle case di tutti.

Come esempio concreto si può citare una delle mini-serie più recenti su personaggi famosi, quella che ha per argomento la storia vera di Adriano Olivetti.Già dagli anni Sessanta la televisione ha prodotto sceneggiati, anche al fine di produrre cultura, considerato il forte tasso di analfabetismo che all’epoca ancora affliggeva il nostro Paese. Fu così che nacquero progetti come La trilogia delle vite celebriVita di Dante, Vita di Michelangelo e Vita di Cavour.

Ad oggi quasi tutti i personaggi famosi sono stati portati in scena dalla Tv, appunto, quasi. Ce ne sono ancora molti che non hanno avuto l’onore dell’acclamazione da parte del pubblico del piccolo schermo, la scelta sarà stata operata in base alla adattabilità della biografia del singolo personaggio alla messa in scena? Cause determinanti sono certamente anche le ricorrenze o le commemorazioni. Di seguito qualche esempio di “persona storicamente rilevante” ancora non protagonista di serie o miniserie dedicate.

Andando in ordine più o meno cronologico, tra le compagini più antiche di personaggi famosi, non mi risulta che qualcuno abbia fatto una fiction sull’appassionante e legendaria rivalità tra i due celebri architetti/artisti Bernini e Borromini.Pensare che la stragrande maggioranza delle opere barocche presenti a Roma è dell’uno o dell’altro che si sfidavano a suon di colpi di genio e commissioni pontificie.

Ancora non si è mai visto in televisione neppure Sandro (Filipepi) Botticelli, se non come “spalla” di Leonardo da Vinci. Eppure anche su di lui ci sarebbe molto da dire, oltre all’indiscussa rilevanza delle sue opere pittoriche, è vissuto in un periodo storico cruciale, è stato seguace del monaco Girolamo Savonarola e prima ancora alla corte di Lorenzo de’Medici, materiale che avrebbe le potenzialità di dar vita ad una sorta di Beautiful del Rinascimento.

Per arrivare a personaggi famosi di tempi più recenti, forse l’intensa storia personale di Pier Paolo Pasolini è ancora troppo “cronaca” e poco “storia” per via delle spinose questioni che ad oggi, nonostante i numerosi anni trascorsi dalla sua morte, l’avvolgono. Molti non sanno che Massimo Troisi non era solo un attore, ma un artista a tutto tondo che ha fatto tanto anche prima di diventare il mito che con affetto ricordiamo.

Altri personaggi provenienti da altri settori non sono ancora stati presi in considerazione dalle produzioni cinetelevisive.Tra gli illustri assenti possiamo citare senza dubbio Rita Levi Montalcini, oppure il matematico Fibonacci, ma anche i viaggi di Amerigo Vespucci, Fabrizio de Andrè e ce ne sarebbero molti altri. Al momento mi sono limitata a citare quelli che fanno parte del bagaglio italiano, ma volendo estendere il raggio a personaggi famosi a livello mondiale, ce ne sarebbero molti di più: Charles Baudelaire, Franz Kafka, il Mahatma Gandhi, solo per menzionare nomi risonanti che ancora non hanno avuto il meritato tributo dal mondo della televisione.

In conclusione, molti personaggi famosi mancano all’appello delle fiction, che si auspica vengano realizzate in futuro e con contenuti di qualità.

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