A Milano nasce il primo Social Market

Parlare di Mafia non è mai semplice.
Parlare della lotta alla Mafia è un atto che nobilita.
Parafrasare Peppino Impastato e Fabrizio De Andrè diviene atto dovuto: “La mafia è una montagna di merda” ma si sa “dal letame possono nascere i fiori”.

Il fiore è sbocciato in Via Leoncavallo 12 a Milano, dove l’associazione di volontariato Terza Settimana da un bene confiscato alla mafia ha realizzato un negozio, equo e solidale, dedicato alle persone in difficoltà.

Il primo “Social Market” nasce per cercare di soddisfare le esigenze delle famiglie che vivono con un reddito basso o nullo, che si trovano a carico dei Servizi Sociali comunali e che in questa location hanno la possibilità di acquistare i beni di prima necessità con uno sconto del 25% su alcuni prodotti; altri prodotti, invece, possono addirittura essere presi in maniera completamente gratuita.

Dal sito ufficiale si può leggere: «L’associazione Terza Settimana con il progetto del Social Market intende sviluppare concretamente il concetto di ‘big society’ affrontando in modo innovativo i bisogni dell’area del disagio relativo. Oggi c’è il rischio per molti di sentirsi privare di identità sociale a causa della crisi in atto e della conseguente perdita di reddito. La possibilità di mantenere intatto il contatto con il mercato di consumo aiuta a preservare il senso di cittadinanza e di dignità sociale di quelle famiglie in gravi difficoltà economica. Mettiamo a ‘valore’ tutti i soggetti pubblici e privati affinché nessuno si senta solo.»

Un universo che, solo dieci anni fa, era il centro nevralgico del traffico di cocaina tra Milano e Palermo, in poco tempo è riuscito a diventare un sito di grande speranza per molte famiglie. L’incipit dell’importante iniziativa è stato segnato dal grande impegno dimostrato dai volontari che, attraverso i social media, sono riusciti, con una raccolta fondi on line, a donare la possibilità di sostenere 400 “spese” da 20 euro l’una.

Il progetto ha coinvolto e mobilitato anche altre associazioni dell’hinterland accomunate una mission comune: riuscire ad alleviare il peso dei costi mensili per i nuclei familiari indigenti.
L’associazione Mike Bongiorno ha donato un furgone per effettuare la consegna gratuita della spesa alle persone anziane e disabili anche a domicilio, Milano Ristorazione, inoltre, ha messo a disposizione del progetto una cella frigorifera per frutta e verdura mentre la falegnameria Esse 81 ha donato un bancone su misura. Infine, Iper, “La grande i” aderisce all’iniziativa Terza Settimana perchè, nell’ambito delle proprie politiche di responsabilità sociale, si impegna a promuovere programmi a sfondo sociale in ambiti che spaziano dalla solidarietà alla comunità locale e a sostenere iniziative di cooperazione internazionale mostrandosi disponibile a rivendere i prodotti a prezzi d’ingrosso.

Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute, nelle dichiarazioni alle testati locali, ha sottolineato come queste iniziative rappresentino il miglior antidoto contro la crisi: «Noi siamo sempre più convinti che questa sia la strada da seguire e che le Politiche sociali, messe così a dura prova da tagli e riduzioni di risorse, possano trovare in questa cooperazione nuove soluzioni per far fronte alla drammatica richiesta di aiuto di un numero sempre più crescente di persone in difficoltà».

La ricerca di volontari è sempre aperta, chi vuole dare una mano può segnalare la propria candidatura ainfo@terzasettimana.org e per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale.

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