USA: scomparse misteriosamente Avonte Oquendo, ragazzo autistico

É dal quattro ottobre che le ricerche continuano ininterrottamente per trovare, si spera vivo, Avonte Oquendo. Ha quattordici anni il ragazzino autistico scomparso dalla scuola che frequenta a Long Island City o meglio, scappato nonostante le misure di sicurezza che sono previste dal regolamento americano. Avonte non parla ed è anche per questo che il commissario del Dipartimento di Polizia di New York Raymond Kelly qualche giorno fa ha confessato: “Sfortunatamente non siamo speranzosi di trovare il giovane ragazzo vivo, ma continuiamo le nostre ricerche“. Critiche da ogni parte, in primis dalla madre Vanessa Fontaine che ha accusato di rimando i poliziotti di incompetenza, di non saper cercare nei luoghi giusti.

Ottanta i detectives che si stanno occupando del caso in maniera ininterrotta visionando e studiando attentamente circa duecento video di sorveglianza e sicurezza per trovare qualsiasi traccia, immagine, indizio del ragazzo scomparso. Si ispezionano anche i tunnel della metropolitana e i treni, poiché Avonte in passato aveva comunicato di essere affascinato dai treni, ma per ora nulla.

É stata fissata una ricompensa che ammonta a quasi novantamila dollari (dopo la donazione di cinquemila dollari da parte dell’organizzazione del reverendo Al Sharpton, National Action Network) e le strade di New York sono letteralmente tappezzate di volantini. É inconcepibile, nessuno si capacita del fatto che Avonte sia riuscito a scappare: l’ultima volta che è stato visto risale al giorno della sua scomparsa mentre stava appunto scappando.

Entrare in una scuola americana non è semplice, bisogna fornire nome e cognome, motivazione della visita, chi si visita ma non solo: si viene letteralmente scortati nel luogo che si è indicato o da chi si è affermato di incontrare. Questo per dire che scappare non è per nulla semplice perchè quando le lezioni finiscono, una guardia si assicura che i figli raggiungano, uno alla volta, i propri genitori o tutor. La polemica nasce proprio qui: com’è riuscito Avonte a eludere tutte queste misure e scomparire nel nulla?

Il dipartimento di Polizia di New York ha però sollevato la scuola da qualsiasi responsabilità, nonostante l’intenzione della madre di citare in giudizio scuola e città.
Le prime ore delle ricerche, come ormai abbiamo imparato dagli altri casi di cronaca simile a questo, sono quelle più importanti e le più critiche. I poliziotti fanno sapere che sono speranzosi e il commissario ieri ha affermato che sono molti coloro che cercano Avonte e che sono molto coinvolti nella vicenda.

L’ipotesi più terribile che si possa immaginare riguarda il pericolo pedofilia, molto sentito in America. Dove può essere a così tanti giorni dalla sua scomparsa? La notte le temperature calano. Possibile che delle quasi cinquecento segnalazioni, nessuna abbia dato i risultati sperati?

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