Dorme in libreria da dieci anni: succede a Padova

Una signora sembra aver deciso di assecondare un desiderio comune a molti tanto che, da dieci anni, si reca in una libreria del gruppo Feltrinelli e dorme per circa due ore. Cullata dalla musica di sottofondo, si lascia andare tra le braccia di Morfeo rilassandosi sui sofà messi a disposizione nella sala dedicata ai clienti.
Gli addetti della libreria fanno sapere che l’identità della donna è a loro sconosciuta, l’unico dettaglio noto è che vi arriva con il tram e che ha un aspetto distinto e curato. A volta compra dei libri, ma il motivo principale delle sue visite in libreria sembra essere la comodità dei divani, particolarmente conciliante l’attività onirica.

Tuttavia non sembra essere l’unico caso di “seconda casa”, per questa libreria. Secondo quanto dichiarato dal direttore Carlo Galuppo a “L’Unione sarda” , una volta al mese si presenta anche una clochard che, dopo aver lasciato buste e sacchetti fuori dalla porta, entra in libreria e inizia a leggere libri, con una certa preferenza per i libri di sociologia. Per cui evidentemente la lettura è una cosa a cui non si può rinunciare.
Il quale fa anche sapere che nelle librerie Feltrinelli vige la democrazia. Chiunque può entrare e fare ciò che crede, purché non disturbi gli altri. E questo sembra accadere in entrambi i casi.

Certo, si spera che le lunghe e confortevoli dormire della “signora del divanetto” non siano dovute a letture noiose ma solo alla comodità dei divani, probabilmente più del proprio letto o divano di casa…

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