Premier League 10.a giornata: l’Arsenal vince e va in fuga

Se agli amanti del calcio erano rimasto qualche dubbio su quale fosse il campionato più spettacolare del mondo, la decima giornata di Premier League dovrebbe averlo letteralmente spazzato via.
Un turno davvero bellissimo con la copertina che spetta di diritto all’Arsenal che stravince lo scontro diretto per la vetta con il Liverpool e si lancia in una fuga solitaria che rischia davvero di diventare realtà, complice anche la sconfitta del Chelsea, principale contendente al titolo.

Ma torniamo alla partita dei Gunners, capaci di imporsi in un 2-0 casalingo con le reti di Santi Cazorla e Ramsey che hanno legittimato una superiorità evidente rispetto ad un Liverpool che seppur volenteroso non dispone della fantasia dei trequartisti in forza alla squadra londinese.
I tifosi dell’Arsenal, dopo anni bui, possono davvero cominciare a sognare perchè la squadra di Wenger sembra baciata dalla fortuna come dimostra il contemporaneo KO in trasferta del Chelsea, battuto dal Newcastle per 2-0.
In un St James’ Park tutto esaurito i bianconeri hanno la meglio sui Blues dopo una partita molto intensa e combattuta grazie alle reti di Gouffran e di Loic Remy, autore di un bellissimo gesto: l’attaccante francese dopo aver siglato il secondo goal è corso ad abbracciare un ragazzino disabile presente a bordo campo. Un’esultanza sicuramente singolare che merita un plauso ed un riconoscimento, esempio da imitare di un calcio capace di far sorridere persone meno fortunate.

Non sbagliano invece le due squadre di Manchester che si rilanciano prepotentemente nella corsa alle zone alte della classifica. Dilaga il City che travolge per 7-0 il malcapitato Norwich grazie alle reti di 7 giocatori diversi, mentre vince una partita molto importante in trasferta il Manchester United che si impone per 1-3 al Craven Cottage contro il Fulham. Pratica archiviata dopo soli 20 minuti con i soliti Rooney e Van Persie a timbrare il cartellino dopo che l’ecuadoregno Valencia aveva sbloccato la gara.

L’episodio più clamoroso tuttavia si registra sul campo dello Stoke con un’incredibile rete del portiere Begovic capace di segnare direttamente dalla propria porta, complice il forte vento ed una dormita dell’ex fiorentino Boruc.

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Un goal di pregevole fattura ma, purtroppo per il portiere bosniaco, non decisivo visto il pareggio siglato da Rodriguez del Southampton, per l’ 1-1 finale.
A Begovic rimane comunque la consapevolezza di essere entrato a far parte degli archivi storici della Premier League, giusto plauso ad una carriera sviluppatasi dopo enormi sofferenze: il ragazzo infatti fu costretto come molti suoi connazionali ad emigrare in Germania ed in Canada per scappare dalla guerra balcanica e coltivare il sogno di un futuro nel mondo del calcio.

In ottica salvezza invece importantissima vittoria casalinga dell’Hull City ai danni del Sunderland punito da un’autorete di Cuellar e da due espulsioni nel primo tempo. Anche il WBA si impone facilmente con il risultato di 2-0 ai danni di uno spaesato Crystal Palace, sempre più fanalino di coda del campionato.
Pareggio a reti inviolate tra West Ham ed Aston Villa e tra Everton e Tottenahm che in un match decisivo per la corsa all’Europa League si annullano a vicenda, rinviando ogni tipo di verdetto.

Una menzione finale spetta di diritto al primo derby gallese disputato in Premier League che registra la vittoria della squadra di casa. Il Cardiff infatti, nel delirio generale dei tifosi impazziti di gioia, supera per 1-0 lo Swansea grazie a Caulker, assistito dall’idolo locale Craig Bellamy.
Siamo sicuri che nella capitale gallese sarà una serata davvero di festa e allora, amanti del calcio inglese, in alto le pinte, un brindisi allo straordinario spettacolo offertoci anche in questo week end dalla Premier League!

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