Nasce lo Scampia Rugby Football Club: in meta contro la camorra

Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera“. Questo è lo slogan che campeggia sulle maglie della prima squadra di rugby nata a Scampia, nota zona della periferia nord di Napoli. Il quartiere partenopeo è uno dei bunker della malavita campana, già tristemente noto per le vicende di cronaca nera, passa questa volta sotto la luce dei riflettori per la nascita del primo progetto rugbystico finalizzato alla crescita psicofisica e sportiva dei suoi abitanti.

Ieri, presso il Teatro Area Nord di Piscinola, è stato ufficialmente presentato lo Scampia Rugby Football Club, società nata dalla mente e dal coraggio di Rosario Esposito La Rossa e Gaetano Telese, rispettivamente Presidente e Direttore Sportivo della nuova squadra campana.
A coadiuvare il duo di promotori del progetto ci sarà un team di psicologi e psicoterapeuti tra cui Salvio Esposito, già fautore del progetto “I pirati di Nisida” ,squadra composta dai ragazzi dell’istituto penitenziario minorile dell’isola situata nel Golfo di Napoli.
Il medico a cui è affidato il percorso psico educativo degli atleti descrive la sua idea del progetto attraverso il paragone con l’Atletich Bilbao, squadra di calcio basca che punta esclusivamente sulla crescita degli abitanti della propria regione e sull’azionariato popolare. Così come la squadra spagnola, anche lo Scampia Rugby Football Club farà affidamento sulla contribuzione dei propri soci per non dipendere dalle istituzioni già troppo lontane dalle realtà del quartiere partenopeo.

Così come accaduto per la Nuova Quarto Calcio, squadra simbolo dell’anti camorra nell’hinterland napoletano, anche Scampia si affida allo sport per la riqualificazione di un territorio da troppo tempo abbandonato all’attività criminale delle associazioni a delinquere. Le motivazioni della scelta del rugby come motore di crescita viene spiegato dal presidente Rosario Esposito La Rossa durante la presentazione : “Credo che il rugby a Scampia rappresenti una grande opportunità. Credo sia un’occasione per trasformare violenza e iniziare a parlare di condivisione degli obiettivi e di fare bene ognuno la propria parte”.

La squadra partirà quest’anno con le categorie Under 8 e Under 10 allenandosi e giocando nei campi della scuola calcio Arci Scampia, anche se, come tiene a precisare La Rosa :”Il sogno, non impossibile, è quello di recuperare il campo comunale di Scampia dove fino a dieci anni fa la camorra sversava rifiuti”

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