Lazio news: si punta su Ederson e Keita per la sfida di Europa League

Le assenze non contano, conta chi c’è. Quello che metterò in campo sarà il migliore undici possibile. Voglio 18 guerrieri sul campo, perché per vincere queste partite è importante sacrificarsi fisicamente. Dobbiamo dare di più, ma in molte circostanze non siamo stati ripagati. Spesso abbiamo meritato di più di quello che abbiamo avuto. In queste ultime settimane abbiamo giocato bene e creato tanto, ma fortuna e altre cose non ci hanno dato ragione, come contro Genoa, Fiorentina e Atalanta. Se vediamo l’ultima partita è mancata la rete per sbloccare la testa. Si deve rimanere positivi e lavorare sodo, dare il 20% in più, essere più concentrati per poter segnare o per non subire gol. Spesso con errori banali non otteniamo quello che invece dovevamo. Non penso che ci siano tante preoccupazioni, anche quando si dominava abbiamo subito per un’ingenuità. Così è il calcio, da piccole cose si costruiscono le grandi cose. Ci mancano i dettagli per non fare i tre punti e fare il salto di qualità mentale. Sicuramente dobbiamo essere più cattivi, ci manca un po’ di furbizia. Altre squadre spesso reagiscono in modo sproporzionato. Dobbiamo avere rispetto ma a volte dare segnali all’arbitro per difendere i nostri interessi.

Nonostante il periodo non sia dei più favorevoli mister Petkovic pensa positivamente alla sua Lazio, vede tutto il buon lavoro fatto e parla della sfortuna alla quale ci si è dovuti arrendere nelle ultime partite. La pressione è tanta, perdere anche questa sfida segnerebbe praticamente la scissione totale tra squadra e tifoseria. Quest’ultima poi per la sfida contro l’Apollon non potrà sostenere la squadra in Curva Nord, chiusura del settore per cori razzista. I tifosi della Lazio, come al solito molto creativi, hanno già organizzato come in altre occasioni, una riunione sotto la Curva per far sentire la loro voce anche da fuori dallo stadio.

Petkovic punta a rilanciare Ederson domani sera, il brasiliano è stato un pò in ombra ultimamente è se riuscirà a prendersi la squadra sulle spalle da vero numero 10 balzerà al vertice delle gerarchie biancazzurre. Anche Keita partirà titolare domani sera, il giovane talento della “cantera” della Lazio sta facendo grandi cose tra primavera, campionato e coppa e, in un calcio “di vecchie glorie”, un giovane che si impone così prepotentemente è una manna dal cielo.

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