Magliette Sbagliate: un’idea esilarante nel segno dell’errore

Il 4 novembre ha fatto la propria comparsa online un nuovo blog, Magliette Sbagliate. Il titolo della pagina, creata e gestita da Dietnam (al secolo Massimo Fiorio, musicista e scrittore veronese), sintetizza l’essenza e lo scopo di questo blog: realizzare immagini che associno la foto di un artista (o di un gruppo) ad un nome totalmente errato. Con la possibilità poi di stampare queste creazioni su t-shirt.

Un’idea nata per puro caso dalla mente di Florio, mentre questi osservava una maglietta con Liam e Noel Gallagher, e la scritta Blur in bella mostra al posto di Oasis. Un errore così grossolano che al bassista prima dei Canadians, ora dei Lava Lava Love, ha dato l’input per realizzare le più disparate combinazioni. Dalla scritta Elvis Costello che campeggia sulla foto di Elvis Presley, ai protagonisti di Friends accompagnati dalla dicitura How I met your mother, passando per gli esilaranti Ricchi e Poveri ritratti accanto al nome ABBA.

Un approccio a dir poco curioso e straniante che a molti ricorderà quei manufatti, giocattoli o capi d’abbigliamento, prodotti in massa in Cina e nel Sud-est asiatico, che recano sulla confezione una scritta totalmente estranea rispetto al prodotto venduto: le cosiddette cinesate, portate alla ribalta da alcune pagine di Facebook dove è possibile imbattersi in foto che ritraggono un pupazzo di Spiderman contenuto in una confezione con su scritto Batman, per dirne una. Con la differenza però che le inesattezze su questi prodotti sono nella stragrande maggioranza dei casi involontarie.

Massimo Florio dimostra ancora una volta intuito e creatività nello sviluppo di input provenienti un po’ dalla rete, un po’ dall’estero. Ricordate i Chuck Norris facts, che a metà dello scorso decennio spopolavano (e ancora in parte resistono) su Internet? Florio e l’amico Riccardo Mist Bidoia hanno contribuito in maniera decisiva a creare il fenomeno in Italia, con la realizzazione del sito Roundhouse Kicks e con la pubblicazione (per TEA) di cinque diversi libri contenenti i più divertenti falsi aneddoti sull’attore americano.

Non ci resta dunque che gustarci alcuni di questi lavori, che vi proponiamo nella seguente photo-gallery.

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