Premio Eccellenza 2013: vincono le donne

Giunto alla settima edizione, anche quest’anno il Premio Eccellenza ha premiato le migliori nelle categorie Manager e Aziende presenti in Italia. L’8 novembre il Teatro dal Verme di Milano ha ospitato questo evento, promosso da Manageritalia, Cfmt e Confcommercio, dove si è svolta la premiazione dei vincitori.

L’edizione di quest’anno è stata intitolata a Michelangelo Patran, direttore generale del CFMT, il centro di formazione manageriale voluto da Confcommercio e Manageritalia, fin dalla sua nascita nel 1994 a pochi mesi fa quando è venuto a mancare.

In occasione di questo evento vengono premiate le migliori aziende e i dirigenti dal punto di vista economico e professionale, con un occhio di riguardo alla cultura, al sociale e all’etica. La scelta avviene tra le 800mila aziende di Confcommercio e le segnalazioni provenienti da Manageritalia.

Per la categoria Manager hanno vinto il Premio Eccellenza 2013 quattro donne manager e un giovane dirigente: si tinge quindi di rosa la premiazione di quest’anno, scegliendo quattro donne su 5 tra le eccellenze italiane in campo manageriale. Loro sono Carolina Botti, Nidia Cernecca, Concetta Galante, Giovanna Manzi.

Stupisce anche la giovanissima età dell’unico vincitore maschile di questa edizione, Daniele di Fausto, general manager Efm, Real estate e Facility management, che ha conseguito questo importante premio a soli 35 anni. Anche le donne sull’età si difendono bene, in quanto 3 su 4 hanno meno di 50 anni.

Per la categoria Aziende sono state premiate piccole aziende ma anche grandi gruppi che hanno contribuito allo sviluppo del territorio in cui si trovano. Tra i più noti, Conad e PriceWaterhouseCoopers.

Guido Carella, presidente di Manageritalia spiega: “In un paese povero di managerialità come il nostro, assumono un ruolo ancora più centrale per la ripresa e devono dare quel qualcosa in più che ci permetta di fare il salto di qualità e di andare verso una crescita e uno sviluppo duraturi.”

La presenza e il riconoscimento di queste eccellenze nel nostro Paese rappresenta anche un segnale contro la crisi, in quanto i manager che sono stati premiati operano in settori carenti di managerialità, come hotellerie e turismo, che invece potrebbero essere sfruttati proprio per costruire le basi del rilancio del Paese.

Essi “stanno andando oltre la crisi con innovazione, integrazione di aziende, persone ed esperienze, lettura e penetrazione nei mercati esteri, sviluppo di nuovi approcci alle esigenze dei clienti. Insomma, è sul binomio managerialità-imprenditorialità che dobbiamo puntare“, sostiene sempre Guido Carella.

La serata si è conclusa con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Italiana che ha reso omaggio al maestro Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della sua nascita. Inoltre l’evento aveva anche uno scopo benefico e i partecipanti hanno devoluto una quota libera a favore della Lega italiana per la fibrosi cistica.

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