L’Italia e gli sport “minori”: un autunno da incorniciare

Un autunno pieno di soddisfazioni per lo sport azzurro in questo 2013. Dopo le eccellenti prove dei pugili al mondiale Aiba, con Clemente Russo campione del mondo e i bronzi di Cammarelle e Valentino, si vanno ad aggiungere al medagliere universale italiano altre quattro medaglie.

La prima arriva dal ciclismo su pista grazie a Elia Viviani che ha dominato il campionato Europeo Derny sulla pista bresciana di Montichiari. Sospinto dal tifo da stadio scatenato dal pubblico di casa il ciclista veronese con un attacco partito a 5 chilometri dal traguardo ha letteralmente sbaragliato i suoi avversari. Sull’onda dell’entusiasmo, al termine della gara Viviani ha dichiarato: “Mi sono sentito come un inglese che vince a Manchester. Tutto il pubblico di Montichiari ci ha incitato dal primo giro. Ci tenevo a finire bene la stagione. La settimana prossima inizierò a fare i programmi 2014 per la strada: la Sanremo è diventata troppo dura per me, quindi il primo obiettivo saranno i Mondiali su pista a Cali nella corsa a punti, e poi tornerò al Giro d’Italia per vincere quella tappa che mi manca tanto”. Nella stessa gara Marco Coledan, che solo una settimana fa aveva vinto l’oro nella gara di inseguimento individuale valida per la coppa del mondo, ha conquistato la medaglia di bronzo.

La terza medaglia arriva dalla coppa del mondo di carabina ad aria compressa, dove l’oro olimpico di Londra 2012 Niccolò Campirani si piazza alle spalle dei cinesi Haoran Yang e Tao Wang, conquistando il terzo posto. Il toscano, contento della medaglia ha voluto comunque puntualizzare dicendo: “Non sono arrivato a questa gara nelle migliori condizioni. In gara ho cercato di sperimentare. Sono molto contento, ho cambiato la carabina ed il passaggio è sempre molto drastico, ma i risultati ottenuti ai Giochi del Mediterraneo di Mersin e il bronzo conquistato oggi sono la conferma che sta funzionando molto bene.” Il campione olimpico che ha poi voluto spendere alcune parole sui suoi “marziani” avversari:”I cinesi sono fortissimi, ho avuto modo di allenarmi con loro e di osservarli da vicino.Yang viaggia davvero su un altro livello, vedremo come andrà quando acquisterà consapevolezza, è un ragazzo molto dotato e si merita questa vittoria”.

Aspettando le olimpiadi invernali che si svolgeranno a Sochi nel 2014, Arianna Fontana, giovane talento dello short track, ovvero la gara di velocità su pattini da ghiaccio, guadagna l’argento in World Cup, nella gara dei 500 metri vinta dalla cinese Meng Wang. L’atleta lombarda, bronzo ai giochi invernali di Vancouver nel 2010, è arrivata invece quarta con un tempo di 2 primi 20 secondi e 740 millesimi nella gara dei 1500 metri vinta dalla coreana Suk Shim.

Gestione cookie