StartupOver è il blog che racconta i fallimenti delle startup

Si chiama Andrea Dusi il giovane imprenditore che ha deciso di diffondere attraverso il suo blog notizie di startup che purtroppo sono fallite. Il blog si chiama StartupOver, Le startup che non ce l’hanno fatta: fallimenti e lezioni da apprendere.

L’idea del blog StartupOver è nata quando Andrea Dusi ha notato che articoli e siti sulle startup difficilmente affrontavano casi di imprese innovative che non sono riuscite a rimanere attive, preferendo invece divulgare notizie di successo.
Informazioni di startup che invece non ce l’hanno fatto sono necessarie in quanto si può imparare dagli errori degli altri.

Secondo una ricerca statunitense ogni quattro startup solo una ha le capacità di resistere, le altre tre falliscono e sono costrette alla chiusura.
Un buco nel campo dell’informazione, quindi, che sembra quasi voler evitare di rilasciare i dati reali della situazione, ovvero che la percentuale di fallimento è circa del 96% (secondo dati raccolti negli Stati Uniti dal 2008 ad oggi).

Anche se i numeri appartengono alla realtà americana, anche in Italia la questione non è tanto differente: in questi anni di crisi in cui le tradizionali imprese chiudono per fallimento o sono costrette a spostare la sede all’estero, le startup sono presentate come la nuova frontiera per il successo. La percezione comune è che giovani intraprendenti, che non riesco a trovare un lavoro tradizionale, possano stravolgere la loro vita con una brillante idea da attuare con le startup.

Secondo Andre Dusi il fallimento negli Stati Uniti è considerato come un modo per crescere e imparare mentre in Italia è quasi un tabù: “sbagliare è un dramma personale”. Inoltre afferma che “a mancare nel nostro Paese è una cultura del fallimento; in America se non sbagli almeno una volta non hai avuto alcuna lezione e gli investitori non si fidano di te. A fallire, inoltre, non è la persona, ma il prodotto”.

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