Esprimi un desiderio, cosa vuoi fare prima di morire?

Dopo aver perso una persona importate Candy Chang, nata a Taiwan, affrontò un grave momento di depressione. Era il 2011 e la giovane donna, con l’aiuto di vecchi amici, scrisse una griglia sul muro di una casa nel suo quartiere di New Orleans, abbandonata in seguito all’uragano Katrina, “Before I die i want to” nella speranza che altri scrivessero i propri desideri su quello stesso muro. Il successo fu immediato e ha assunto negli anni dimensioni planetarie.

La ragazza racconta che era tutto partito come un esperimento, senza aspettative da parte di nessuno. “All’inizio i passanti erano imbarazzati e titubanti. Alcuni pensavano che fosse una sorta di candid camera. Ma il giorno dopo quel muro era già pieno”.

In pochi giorni, infatti, il muro era stato completamente riempito di scritte colorate che richiamavano i sogni più bizzarri, facendo riflettere sulla propria vita tutto il vicinato.
Dar da mangiare a un elefante, scrivere un libro, far crescere mio figlio, essere libero, danzare, cantare per milioni di dollari, piantare un albero, essere completamente me stesso: queste sono soltanto alcune delle innumerevoli frasi scritte su lavagne “Before I die”, sparse attualmente in tutto il mondo.

Oggi, infatti, in oltre 60 paesi ci sono più di 400 muri-lavagne dove la gente comune può confessarsi.
Iraq, Giappone, Danimarca, Argentina, Portogallo, Sud Africa; questi sono solo alcuni dei paesi dove sono state create le lavagne dei desideri, riempite da gessetti colorati, in più di 25 lingue, da persone piene di passioni e sentimenti e con tante storie alle spalle.

Tutti riempiono anonimamente la lavagna con paura, humor, e tanta speranza, facendo diventare il “Before I die” un dipinto intimista dei sogni più segreti.
Il libro “Before I die” è appena stato rilasciato come tributo per celebrare i muri dei sogni e la storia dietro a essi. Il The Atlantic lo definisce “uno dei più creativi progetti di sempre per la comunità”, e il Publishers Weekly scrive: “A powerful and valuable reminder that life is for the living, and it’s never too late, or too early, to join the party.”

Riflettere sulla morte aiuta a godere meglio la vita, sapere che è questo il momento di fare, canalizzare le energie per riuscire a realizzare un sogno, le lavagne dei desideri servono a questo. E tu, cosa vuoi fare prima di morire?

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