Borussia-Napoli: azzurri volenterosi, ma i tedeschi vincono 3 a 1

Niente da fare. Nemmeno un volenteroso Napoli è servito per l’impresa, troppo forti i gialloneri, che in contropiede creano molte occasioni e vanno a segno per ben tre volte. Rimane però il rammarico per l’episodio iniziale del rigore concesso per fallo molto dubbio di Fernandez.
Borussia-Napoli inizia con la sorpresa, ma fino a un certo punto, per la formazione scelta da Benitez. Nonostante le voci di 4-3-3, alla fine il tecnico spagnolo si affida al classico 4-2-3-1 con Pandev al posto di Hamsik e Dzemaili a centrocampo al fianco di Valon Behrami.

Nei primi minuti gli azzurri sono subito calati nel clima partita, anche se manca un po’ di precisione. Mertens sulla sinistra sembra subito attivo, ma conclude poco. In fase difensiva il Napoli con una sorta di 4-4-2 e concede poco agli avversari. Quando sembra che la partita debba proseguire senza troppi sussulti, ecco l’episodio che spariglia le carte: su un calcio d’angolo per i tedeschi l’arbitro di porta segnala un rigore assolutamente discutibile per una trattenuta di Fernandez (che sembra reciproca) su Lewandoski. Dopo numerose proteste (che costano anche l’ammonizione a Higuain) Reus dal dischetto spiazza Reina.

Gli azzurri provano a reagire con Callejon, che mette un bel cross dalla destra che nessuno raccoglie. Da quel momento però il Borussia inizia a macinare gioco, e dopo una bella azione sulla destra sfiora il raddoppio con il solito Lewandovski, che servito tutto solo in area angola troppo il piatto. Continua il forcing dei gialloneri, che si rendono ancora pericolosi su punizione, mentre alcuni giocatori azzurri mostrano ancora segni di nervosismo. Il Napoli riesce a mantenere un atteggiamento propositivo e crea un’occasione quando una sponda di Higuain, su lancio di Armero, permette a Pandev di entrare in area di rigore, ma la sua conclusione è debole. Il Borussia fa circolare palla con lentezza, lancia spesso e comincia a subire il gioco degli azzurri. Il culmine arriva con un passaggio in profondità sul quale Callejon si avventa e, dopo aver mandato in bambola la difesa avversaria con una finta, colpisce un clamoroso palo con un diagonale di destro.

A questo punto di Borussia-Napoli c’è la controreazione dei tedeschi, che creano tre occasioni importanti in pochi minuti, sfruttando le veloci ripartenze di cui sono capaci. L’ultima vede per la seconda volta Lewandovski presentarsi di fronte a Reina (dopo un errore di Maggio), ma il portiere è freddo a rimanere in piedi e a respingere il tiro. Dopo una fase un po’ nervosa della partita, con diversi ammoniti da entrambe le parti, il Napoli va vicino al pareggio grazie a un errore di Grosskreutz, che perde il tempo nell’anticipo nella sua area e si fa rubare palla da Pandev, che prova a servire Higuain con un tocco in area, quando forse avrebbe potuto tirare in porta. Il primo tempo si conclude con un tiro di Armero da fuori respinto da Weidenfeller.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo, con gli azzurri volenterosi ma un po’ imprecisi e i tedeschi pericolosi in ripartenza per ben due volte: nella prima Reus allarga troppo il diagonale di sinistro, nella seconda Maggio anticipa all’ultimo secondo Lewandovski. Momento di batti e ribatti, con Higuain che ha l’occasione di pareggiare, ma Weidenfeller si lancia sul centravanti azzurro e chiude la porta. Sul contropiede successivo il Borussia però non fallisce: Reus, lanciato sulla sinistra, serve il solissimo Blaszczykowski, che supera Reina con un piatto che passa tra le gambe del portiere.

In pochi minuti, intorno al 60°, entrano Inler e Insigne al posto di Dzemaili (positivo all’inizio, ma in calo col passare dei minuti) e Callejon, ma il Napoli non riesce a creare occasioni, fino a quando l’ennesimo recupero di Behrami favorisce Higuain, che serve con un passaggio in profondità Insigne, bravissimo di sinistro a battere Weidenfeller in uscita. Seconda rete al Borussia per il folletto di Frattamaggiore, che quando vede giallonero si trasforma in bomber implacabile.

Quando sembra che possa iniziare il forcing finale del Napoli, arriva la doccia fredda: brutta palla persa da Armero ed ennesimo contropiede micidiale di Lewandovski, che serve il velocissimo Aubemayang, bravo con uno “scavino” a superare Reina. L’azione del 3 a 1 è l’ennesima dimostrazione della straordinaria capacità di andare in contropiede degli uomini di Klopp, che possono contare su un attaccante totale come il polacco, capace di rendersi decisivo anche quando non segna. Gli ultimi minuti di Borussia-Napoli servono a poco, la partita termina col risultato di 3 a 1.

A confortare Benitez rimane la prestazione dei suoi, puniti per qualche ingenuità ma bravi a tenere il campo contro la squadra vice-campione d’Europa. E senza quel rigore…

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