V3Day, un mezzo flop. A Genova Grillo non va “oltre”

Il V3Day per Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle, è stato un mezzo flop. Oggi a Genova, sono stati chiamati a raduno i sostenitori di Grillo&Casaleggio. In piazza della Vittoria si sono ritrovati in circa 40 mila per ascoltare le “nuove” dichiarazioni del leader del Movimento. Alzando ulteriormente i toni del già molto acceso dibattito politico, il comico genovese ha ribadito che “i politici sono vigliacchi, daremo loro l’estrema unzione. Non faremo mai alleanze con gli altri schieramenti politici. I politici devono rendere 2,7 miliardi di finanziamenti pubblici presi. Siamo entrati nel Palazzo e abbiamo tolto la finta sacralità del Parlamento, dando quello spazio ai cittadini. Sono mesi che parlano di Imu, Ici, Iuc e altro ma ormai si sono persi. Non sanno più neppure loro di cosa parlano. Sono degli zombi. Non vogliamo più neppure inveire su di loro”.

Sul palco con Grillo e Casaleggio una traduttrice del comizio nella lingua italiana dei segni (LIS), ma anche il premio Nobel Dario Fo con un breve duetto comico. Il premio Nobel ha detto che il debito pubblico esorbitante maturato con la frode dei derivati e dei titoli spazzatura “continuano a pagarlo i disoccupati, le donne e i giovani. Una rapina portata a buon fine non per salvare il paese ma per salvare le banche e le multinazionali. Il paradiso è per i manigoldi e i potenti. Sono convinto che tra un po’ lo dirà anche Papa Francesco”.

Mentre per Casaleggio cita “una frase di Marco Aurelio: ciò che non è utile per l’alveare non lo è neppure per l’ape, noi dobbiamo ricostruire il senso di comunità in Italia, se no non ne veniamo fuori, in alto i cuori!” mentre arriva anche il sostegno di Micah White, membro di Occupy Wall Street

Insomma, nulla di nuovo né nei toni né nel contenuto. A parte i numeri della partecipazione della gente. Circa 40 mila persone a fronte dei 100 mila previsti. E anche su Twitter il seguito è stato inferiore al previsto. L’hashtag #andiamoOLTRE è stato al quarto posto nella classifica dei più cliccati. Cifre molto lontane da quelle dello Tsunami-tour. Così come molto inferiore alle aspettative è stata la partecipazione all’ultima manifestazione del Pdl la settimana scorsa.

La gente, forse, inizia ad essere stanca anche di Grillo&Co. Forse si è stanchi anche degli insulti e dei toni accessi del MoVimento che poi non si traducono in azioni concrete in Parlamento. A parte salire sul tetto di Montecitorio. Infatti, tra i parlamentari pentastellati c’è la consapevolezza che c’è bisogno di azioni pratiche e tangibili. Non si può aspettare di avere la maggioranza assoluta, di esseri soli in Parlamento, per fare qualcosa, considerando anche la situazione di particolare gravità che vive l’Itali.

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