Premier League, 13.a giornata: l’Arsenal vince ma il Chelsea non molla

La tredicesima giornata di Premier League, piena di goal ed emozioni, ci introduce a Dicembre, un mese storicamente decisivo per lo sviluppo del campionato.

Spicca senz’altro la prova convincente dell’Arsenal capace nella giornata di sabato di andare ad imporsi con un perentorio 0-3 in casa del Cardiff, una trasferta davvero difficile in cui gli uomini di Wenger sono sembrati sempre padroni del match.
Al di là della storia della maledizione, ottima doppietta “in casa” (si giocava in Galles) di uno straordinario e osannato Aaron Ramsey, intervallata dalla rete di Flamini, piacevole sorpresa non essendo solitamente il francese un goleador.

Al momentaneo allungo della capolista hanno subito dato risposte il Chelsea ed il Manchester City.
La squadra di Pellegrini ha infatti sconfitto per 3-0 lo Swansea grazie alle doppietta di Nasri e al goal dello “squalo” Negredo e si è consolidata così al terzo posto in classifica.
Diversa e per un certo punto di vista ancora più importante la vittoria del Chelsea di danni del Southampton. Match in salita per gli uomini di Mourinho che nemmeno il tempo di entrare allo Stamford Bridge che si ritrovano sotto a causa del goal di J.Rodriguez.
La reazione non è immediata, il Southampton si dimostra un’ottima squadra ma l’esperienza e la forza di Cahill e Terry consentono al Chelsea di ribaltare il risultato, poi consolidato da Demba Ba per il 3-1 finale. Lo “special one” rimane così imbattuto tra le mura amiche mentre i Blues si riportano così a 4 lunghezze dall’Arsenal.

Spettacolo puro tra Tottenham e Manchester United. Gli spurs erano chiamati ad una reazione dopo il pesante KO della scorsa settimana e si portano subito in vantaggio grazie ad una punizione bomba di Walker, ma il terzino inglese si rivela croce e delizia per il Tottenham. E’ infatti da un suo sciagurato colpo di tacco che nasce il pareggio del solito Wayne Rooney. La rete di Sandro illude i padroni di casa che di nuovo si fanno raggiungere da Rooney che sigla la personale doppietta. Un match davvero bellissimo, infinito, duro e intenso, vera espressione del calcio inglese.

Crolla invece per 1-3 sul campo dell’Hull City il Liverpool, che dimostra in una sola partita tutti i suoi limiti. Padroni di casa in vantaggio con Livermoore ma capitan Gerrard pareggia subito i conti. l’Hull trova poi il vantaggio con Meyle e chiude poi la partita l’autogoal di Skrtel. Dopo un inizio in pompa magna i soli 4 punti in quattro partite sembrano certificare che i reds non possano competere per il titolo ma solo accontentarsi di un posto in Champions League.

Negli altri match prevale invece il fattore campo. Vince facile l’Everton per 4-0 ai danni dello Stoke (Deulofeu, Coleman, Lukaku e Oviedo) ma anche il Norwich si impone per 1-0 contro il Crystal Palace (Hooper) in uno scontro salvezza davvero importante.
Continua la momentanea marcia trionfale del Newcastle che vince per 2-1 contro il WBA grazie ai goal di Gouffran e Sissoko, mentre per gli ospiti la rete del momentaneo pareggio è merito di un sempre ottimo Brunt.
Malissimo invece il Fulham che crolla sul campo del West Ham per 0-3 (2 Joe Cole, Diame) e sprofonda sempre di più nelle zone basse della classifica.
Pareggio a reti bianche tra Aston Villa e Sunderland che guadagnano quindi un punto senza farsi troppo male.

Appuntamento quindi per il prossimo week end, la Premier League entra in una fase davvero decisiva!

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